Dal piccolo Samuele ai fidanzatini: le piccole grandi storie delle vittime
Le vittime del crollo di Ponte Morandi, tante storie, tanto dolore per un addio improvviso, inaspettato, tragico. Giovani, gente semplice, famiglie in partenza per le vacanze. Ecco alcuni profili.
Il piccolo Samuele in auto con mamma e papà. Samuele Robbiano aveva solo 9 anni. Al momento del crollo era in auto con la mamma Ersilia Piccinino (41 anni) e il papà Roberto Robbiano (44). L’ultimo post su Facebook del padre raffigura la Sardegna. Nell’auto le valigie, un pallone e un ombrellone da spiaggia.
I fidanzati. Avevano 26 anni e 24 anni, Jesus Erazo Trujillo e Stella Boccia, la coppia di fidanzatini che stava percorrendo il viadotto al momento del crollo. «Un pezzo del nostro cuore è rimasto sotto le macerie del ponte di Genova», si legge nella pagina Facebook del ristorante dei genitori della ragazza, di Civitella in Val di Chiana, in provincia di Arezzo.
L’infermiera e il fidanzato– Marta Danisi, 29 anni, era un’infermiera originaria di Sant’Agata di Militello e lavorava all’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria. Anche lei al momento del crollo si trovava in auto.
Edy e Marius. Marius Djerri, operaio di 28 anni, viaggiava in auto con un amico, Edy Bokrina di 22 anni, verso Rapallo: al momento del crollo si trovavano sul viadotto. Per nessuno dei due c’è stato nulla da fare. I loro corpi sono tra i primi ad essere stati estratti.. Marius è arrivato in Italia quando aveva 2 o 3 anni. Edy era già sposato.
Elisa, “la Ely”. Su Facebook la conoscevano tutti come “La Ely”. Elisa Bozzo 33 anni è rimasta vittima del crollo. Al momento della tragedia viaggiava sulla propria auto.
I ragazzi francesi– Nathan Gusman, 20 anni, Melissa Artus e Axelle Nèmati Alizèe Plaze, entrambe 21enni erano tre giovani francesi partiti da Montpelier per imbarcarsi a Genova e trascorrere le vacanze in Sardegna. Purtroppo però nel momento in cui è crollato il ponte si trovavano in auto. C’è poi un’altra vittima francese, come ha resto noto il ministero degli Esteri francese, che ha espresso le sue condoglianze ai familiari delle persone decedute.
Il videomaker e gli amici. Giovanni Battiloro faceva il videomaker. Per una tragica fatalità, assieme ai suoi tre amici Antonio, Gerardo e Matteo, si è ritrovato sul ponte Morandi. I quattro ragazzi venivano da Torre del Greco. Volevano raggiungere la Spagna.
La famiglia di Pinerolo. Sono stati estratti dalle macerie del ponte i corpi di quattro membri di una famiglia di Pinerolo, in provincia di Torino. Si tratta di un uomo di 49anni ritrovato senza vita insieme alla compagna di 48 e ai due figli adolescenti di lei, di 16 e 12 anni.
Che strazio leggere i nomi e l’età di queste persone giovani,vite spezzate per incuria da parte di altre persone che si dovevano occupare della manutenzione del ponte.Per tutta questa gente,che non c’è più,una preghiera e la speranza che chi ha colpe possa non rimanere impunito.