Addio all’ematologo Franco Mandelli: una vita, la sua, dedicata a combattere la leucemia

15 Lug 2018 10:58 - di Redazione

È morto l’ematologo Franco Mandelli. A darne notizia è stata, sulla sua pagina Fecebook, l’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma Onlus (Ail).«Addio al nostro Presidente Professor Franco Mandelli, una vita dedicata alle malattie del sangue e alla solidarietà. Anima della nostra organizzazione di cui era Presidente Onorario e fondatore del Gimema. Ha pubblicato più di 700 studi scientifici. L‘Ail tutta si stringe con riconoscenza e grande affetto alla sua famiglia».

È morto Franco Mandelli: una vita contro le malattie del sangue

Mandelli (Bergamo, 12 maggio 1931) si è spento oggi a Roma, all’età di 87 anni. Medico ed ematologo, presidente del Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto (Ginema), oltre che dell’Ail, Mandelli ha incentrato la sua attività clinica e di ricerca sulla cura delle leucemie e dei linfomi, dedicando le sue energie in particolare al linfoma di Hodgkin e alle leucemie acute. È stato promotore di numerose campagne per raccogliere fondi a favore delle leucemie e per finanziare la ricerca scientifica. L’ematologo ha ricevuto nel 1987 dall’Accademia Nazionale dei Lincei il Premio Nazionale per l’Oncologia; nel 2001 ha ricevuto il premio Adriano De Zan, e nel 1987 Mandelli è stato insignito della Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte; è stato fatto Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1993 e, 10 anni dopo, ha ricevuto la Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica. Riconoscimenti e meriti tributati all’impegno e al valore di un uomo, di un medico, di un ricercatore, che ha dedicato tutta la sua vita a combattere le malattie del sangue contro le patologie e in nome della vita e del progresso medico-scientifico.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *