Accoltellamenti e scontri tra bande: le gang cinesi in lotta per la prostituzione

5 Lug 2018 15:59 - di Redazione

Sarebbe stato accoltellato in uno scontro tra bande di cinesi il quarantenne trovato sanguinante ieri sera in via Fiorentina a Prato e portato in ospedale in codice rosso. È quanto emerso dalle prime indagini condotte dai carabinieri. Altri due cittadini cinesi sono arrivati più tardi in ospedale con mezzi propri, anche loro con ferite da arma da taglio, e i carabinieri sono convinti che abbiano partecipato allo scontro che sarebbe avvenuto nel parcheggio delle Cascine di Tavola.

I tre feriti sono già conosciuti dalle forze dell’ordine e al momento gli investigatori propendono per un regolamento di conti legato all’ambiente dello sfruttamento della prostituzione. Allo scontro avrebbero partecipato almeno una decina di persone, armate di coltelli e bastoni. Durante la rissa, uno dei partecipanti avrebbe estratto una pistola e esploso quattro colpi andati tutti a vuoto, almeno secondo quanto risulta ai carabinieri del nucleo investigativo, che hanno recuperato nel parcheggio quattro bossoli calibro nove, probabilmente esplosi tutti dalla stessa arma. Il quarantenne è stato abbandonato ferito in strada, mentre gli altri partecipanti allo scontro sarebbero fuggiti a bordo di auto.

Commenti

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  • 11 Luglio 2018

    E perché vuoi Iitaliani avete importato la mafia in America??? E più di 100 anni che si cerca di eleminarla dagli USA…milioni e milioni di dollari sono stati annualmente trasferiti in Italia…caro Donald prima di parlare studia la storia della Mafia Italiana è il danno che a fatto a tutti gli immigranti Italiani e non Italiani….ma scusa vuoi Italiani vi pensate così perfetti pieni di ordine e disciplina, ma per piacere Donald guardati intorno, apri gli occhi…avete drogati da tutte le parti di Italia, avete i giudici che solamente applicano i domiciliari per atti criminali…

    Il

  • Donald 6 Luglio 2018

    qualcuno deve ancora spiegare come sia possibile dare il permesso di soggiorno a cittadini della seconda economia mondiale. Sono profughi ? No. Sono poveri ? No. C’è la guerra in cina ? No. E allora che cacchio ci stanno a fare i cinesi qui ? A rovinare le nostre aziende, il nostro commercio, e a trasferire 10 miliardi del nostro pil in cina ogni anno. Complimenti.