Saviano fa lo sprezzante: «Su Salvini non avevo speranze, ma Toninelli…»
È di nuovo lui, Roberto Saviano, che pontifica. Che pretende di dare lezioni a tutti. Che crede di avere il patentino di giudice supremo, quasi divino. Non poteva sfuggirgli la questione dei migranti sulla nave e soprattutto la svolta impressa da Salvini. E allora, con tono quasi sprezzante, scrive un post su Facebook (sperando in una prossima “apparizione” ad Amici di Maria De Filippi): «Su Salvini non avevo alcuna speranza, ma Lei, ministro Toninelli, pensavo fosse – almeno – una brava persona», appunta scagliandosi contro il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli. A suscitare l’indignazione dello scrittore napoletano la decisione del Viminale di non autorizzare lo sbarco nei porti italiani della nave Ong Aquarius, bloccata in mare con oltre 600 migranti a bordo. Una decisione presa di comune accordo proprio dal ministro dei Trasporti e dal ministro dell’Interno. «Il Mediterraneo è il mare di tutti i Paesi che vi si affacciano e non si può immaginare che l’Italia continui ad affrontare questo fenomeno gigantesco in solitudine – avevano scritto ieri Toninelli e Salvini in una nota congiunta – Ecco perché chiediamo al governo di La Valletta di accogliere la Aquarius per un primo soccorso ai migranti a bordo». Da qui l’attacco social di Saviano al ministro del M5S e l’appello al suo elettorato.
Saviano e contento del commercio di esseri umani complimenti pero deve girare con la scorta se no la. Fanno a pezzetti con tutto questo a lui fa comodo questa invasione cominci a portarne qualche centinaio a casa sua per vedere se e contento toglietegli la scorta cosi vediamo che fine farà oppure andra a trovare l amico Gino strads
Poveri sinistri e povere cooperative di zecche….avete perso i primi 700 poveri clandestini, le vostre casse iniziano a svuotarsi