Salvini a Boldrini e Saviano: «Bandito? No, orgoglioso di difendere gli italiani»

12 Giu 2018 14:59 - di Lara Rastellino

La replica di Salvini a Boldrini e Saviano deluderà gli amanti della polemica corrosiva, gli appassionati del diverbio social di provenienza istituzionale. Ma tant’è: il vento cambia, e pur sollevando nubi polemiche, non arriva più a gettare il fumo negli occhi…

Arriva da Fb la replica di Salvini a Boldrini e Saviano

Salvini chiude l’attracco nei nostri porti alle navi delle ong straniere che devono cambiare rotta, necessariamente: con sommo disappunto dei buonisti dem e con grave danno (economico) di chi, ammantandolo di spirito d’accoglienza, sul traffico di essere umani, ha costruito un business dell’ospitalità che da ieri, con il caso Aquarius, ha dovuto subire un duro contraccolpo. E Salvini, che si voglia o meno, è l’uomo che sta restituendo a tutti – migranti compresi – la dignità defraudata e calpestata da anni di finto interventismo e di falsa filantropia socio-culturale. Dura però riconoscerlo: e anche quando l’ammissione, tra i denti, è consumata, la si deve giustificare e in qualche modo modulare. Ma questo, il leader del Carroccio lo sa bene, e non finge di scoprirlo e di rendersene conto solo ora: per questo, in ore complesse ma gestite dal Viminale con fermezza e determinazione, ai suoi detrattori doc –l’ex presidente della Camera e lo scrittore di Gomorra – il ministro dell’Interno non le manda certo a dire, né si limita a ignorarne le invettive faziose e francamente inaccettabili. Così, sul suo profilo Facebook, Salvini in replica ai due Torquemada di turno, posta: «La Boldrini mi dà del “disperato” e Saviano del “bandito”… Orgoglioso di difendere la sicurezza degli italiani, a chi mi vuole male mando un sorriso e un bacione!»..

Né bandito, né disperato: orgoglioso di difendere gli italiani

Non raccoglie, insomma, e tira dritto con la barra del timone sulla rotta delineata nelle settimane dell’accordo di governo: quelle che, nel contratto firmato e sottoscritto da Lega e 5 Stelle, annunciavano le nuove coordinate sull’immigrazione. Del resto, come noto, governare e controllare – e, soprattutto, smettere di subire – i flussi migratori  divenuti ormai e non da ieri, al di là di annunci-spot, raffronti percentuali, picchi e cali, incessanti… E un problema ad esclusivo appannaggio del Belpaese. Un problema che anni di esecutivi dem – da Letta a Renzi, e da Renzi a Gentiloni – hanno incistato e metastatizzato, senza riuscire ad acclarare una diagnosi e a individuare una terapia idonea. Un problema che presenta implicazioni politiche, giuridiche, economiche, culturali, religiose, diplomatiche, militari, morali,e  di cui nessuno – specie stando a quanto fin qui fatto e, soprattutto, non fatto – può vantarsi di possedere una ricetta universale; fermo restando che chi ha responsabilità di governo deve provvedere a due ordini di provvedimenti: uno legato alle emergenze, l’altro a più lunga gittata. 

Il governo cambia rotta, e non solo per le Ong

Per questo, chi come il governo “giallo-verde”, in coerenza con i programmi presentati all’elettorato, intende cambiare le linee guida fin qui adottate dai precedenti governi in materia di accoglienza, non può che avere l’approccio politico adottato in queste ore dai ministri Salvini e Toninelli, condiviso dalle varie componenti del centrodestra e dalle componenti non talebane dei 5 Stelle. Il blocco dei porti certamente va visto come il primo provvedimento, a cui altri faranno seguito, nella prospettiva di rinegoziare i trattati europei, non più rispondenti alla situazione attuale e comunque non idonee a quelle sono le esigenze e le criticità sottolineate dall’Italia E, come noto, per creare nuovi equilibri occorre rompere i precedenti, specie se basati su un pietismo d’accatto che sotto il mantello del buonismo copre il business degli imprenditori dell’accoglienza, che sul traffico di esseri umani e sulla loro ricollocazione in strutture- polveriere, hanno speculato, predicato e fatto di tutto, meno che rispettare i diritti e la dignità di chi arriva e di chi accoglie…

 

Commenti

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  • Adriana loly Marcheggiano Clarke 13 Giugno 2018

    La tipica arroganza e cecità della sinistra impediscono di vedere un fatto semplice: chi parla la lingua della gente e ne interpreta i bisogni alla lunga vince. Avanti, Salvini!

  • dino de fasto 12 Giugno 2018

    la sinistra “italiana” è quanto di più inqualificabile esista nel mondo della politica, da sempre.

  • OSVALDO MORBIOLI 12 Giugno 2018

    Cominciamo a pretendere bilanci certificati e rendicontati dalle varie onluss che si occupano di migranti. Sono convinto che si scoprirebbrero tanti bei altarini di questi sepolcri imbiancati.

  • Romana Negri 12 Giugno 2018

    Complimenti, Salvini, ogni tanto c’è qualcuno che sa ragionare, “”stranamente, “”” ANCHE IN ITALIA””” !!!!!!!!! Sarebbe ora di dire BASTA ai COMANDI dell’EUROPA, che ha messo in ginocchio TUTTA L’ITALIA ed anche altre Nazioni. MA CHI HA INVENTATO STA’ CAZ………. DELLA EUROPA UNITA ????, CHI CI RIMETTE, SIAMO SOLO NOI, ITALIOTI !!!! CHE IDEA MIRACOLOSA “”QUELLA DI APRIRE LE FRONTIERE”” !!!!!!!! DEGNA SOLO DEI COM……….sti……… QUANTO BUONISMO INUTILE, MA PER GLI ITALIANI, NON C’ E’ DIGNITA’ UMANA ??? LA POSSIEDONO SOLO GLI “”IMMIGRATI”” ????????? CHE SCHIFO !!!!! Romana Negri.

  • TonyHope 12 Giugno 2018

    Bravo Matteo sei uno di noi! Onore e rispetto a chi difende il popolo italiano.

  • Adelio Bevagna 12 Giugno 2018

    NOI orgogliosi di aver votato per il CDX, personalmente FdI. ORA E SEMPRE…PRESENTE.

  • fiorenzo grillo 12 Giugno 2018

    Vai così Salvini sei tutti noi, ma la boldrini parla ancora? non ha capito che è finita e che deve solo tacere e fare la madre di famiglia, se ci riesce

  • Gio 12 Giugno 2018

    grande salvini, gli italiani onesti e le forze dell’ordine sono con te. La feccia comunista terzomondista può pure buttarsi a fiume con una pietra al collo

  • ferrini 12 Giugno 2018

    grazie salvini !