Migranti mettono a ferro e fuoco il centro d’accoglienza: «Dateci i soldi»
Ancora migranti in rivolta in un centro d’accoglienza. La protesta è montata alla Vincenziana di Magenta, alle porte di Milano. Il motivo è il pocket money, ossia quei soldi che la cooperativa deve dar loro ogni giorno. Circa 90 richiedenti asilo presenti nella struttura hanno protestato violentemente contro gli operatori. Come scrive il Giorno, a far scoppiare le tensioni è stato, infatti, il ritardo nell’arrivo del pocket money. Per far calmare gli animi è stato necessario l’intervento dei carabinieri. Un giovane, estraneo alla rivolta, è stato ferito a un piede ed è stato medicato da un’ambulanza della Croce Bianca.
Migranti, il vicesindaco: allontanare chi crea problemi
«Dopo i fatti accaduti, con alcuni migranti che hanno protestato in modo anche violento per l’arrivo in ritardo del pocket money, credo che si debba intervenire rapidamente – ha detto il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Simone Gelli – Allontanare coloro i quali rappresentano un pericolo per tutti mi pare fatto di buonsenso e correttezza nei confronti di tutta la nostra comunità, che da quattro anni vive una situazione assurda». Gelli ritiene non più rinviabile l’incontro con il prefetto. «Scriverò al prefetto – assicura – per chiedere che ciò avvenga in tempi rapidi e precisi. In questo Paese vigono delle regole chiare e precise. Voglio ringraziare l’Arma dei carabinieri, che con professionalità e decisione è intervenuta nella struttura per calmare gli animi di chi nemmeno conosce cosa sia il rispetto delle regole e di una intera comunità. Mi auguro che, dopo quattro anni di permanenza nella nostra città, con il prefetto si possa discutere di un alleggerimento delle persone ospiti del centro».
ritengo che comunque sia assurdo chiedere l’allontanamento di alcuni perché hanno fatto una mezza rivoluzione e provocato danni ad una struttura, sa le regole vanno rispettate non dobbiamo allontanarli che non si risolve niente vanno semplicemente immediatamente espulsi pero no fare un biglietto dove si dice che vieni espulso quindi devi andare via ma arrestarli senza processo e caricati su una nave o aereo per rispedirli a casa loro chi resta se vede che chi fa casino va via forse ci pensano prima di provarci
è chiaro e lampante,la UE paga una quota destinata ai migranti, le coop dell’accoglienza li trattiene per se, non si spiegherebbe tutto questo intesse per ricevere migranti
DATECI I SOLDI, dicono i parassiti. Senza verogna. Senza dignità. Peccato che quei soldi siano degli italiani, e agli italiani andrebbero destinati. Quanto ancora dovremo sopportare questa invasione di parassiti e delinquenti africani e asiatici ?