Migranti, l’accordo già scricchiola: è per colpa del solito Macron…

29 Giu 2018 14:09 - di Ezio Miles

È  durata poco l’euforia del premier Conte per l’accordo sui migranti raggiunto dai 28 dell’Ue dopo una nottata di trattative. Dopo aver dichiarato a caldo «l’Italia non è più sola», il premier  ha poco dopo cirretto il tiro aggiunge do  che «poteva andare meglio». Il problema sta nel fatto che non c’è nulla di realmente vincolate. Tutto è su base «volontaria».

A togliere ogni illusione ha provveduto in tarda mattinata il solito Macron, che così ha dichiarato: «Le regole di diritto internazionale e di soccorso in mare sono chiare: è il Paese sicuro più vicino che deve essere scelto come porto di approdo. Le nostre regole di responsabilità sono altrettanto chiare: si tratta del Paese di primo approdo nell’Ue. In nessun caso questi principi sono rimessi in discussione dall’accordo». Insomma, la Francia si chiama fuori dalll’accoglienza e  il Trattato di Dublino non è minimamente scalfito: il peso degli sbarchi e della gestione delle domande di asilo continuerà a gravare sui Paesi di primo ingresso, Italia, Grecia e Spagna in primis.

E c’è di più. Lo stesso Macron ha precisato che i centri di accoglienza nella Ue su base volontaria «vanno fatti nei Paesi di primo ingresso, sta a loro dire se sono candidati ad aprirli». Aggiungendo che «la Francia non è un Paese di primo arrivo». Anche il premier belga Michels precisa che l’accordo «non ha cambiato il sistema di Dublino e conferma la responsabilità dei Paesi di primo ingresso».

Ciò significa che la strada per concretizzare l’accordo di principio sulla condivisione degli sbarchi è tutta in salita e per ora tale condivisione riguarderebbe solo Italia, Spagna, Malta. A questo punto è lecito attendersi altri giorni di polemiche tra Italia e Francia.

Commenti

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  • 1 Luglio 2018

    Macron metti quel pugno nel tuo cu- – o!!! French poodle!!!

  • Fernando 30 Giugno 2018

    MAI FIDARSI DELLA FRANCIA ANCHE E SOPRATTO QUANDO CON LA MANO ACCAREZZANO LA SCHIENA.

  • giorgio 30 Giugno 2018

    sto guardando la partita, ora 2 a 1 per l’albiceleste contro i sacchi di guano francesi, bene, a casa dalvostro psicolabile.

  • Lucky 30 Giugno 2018

    La Francia in quanto ad accoglienza è stata si un esempio di porto franco e sicuro, ma per latitanti terroristi di sinistra anni 70 -80.

  • Angela 30 Giugno 2018

    Beati coloro che non stanno in UE e beati ancora di più quelli che non hanno l’euro…per quanto riguarda Macron..penso che abbia problemi davvero seri,se smentisce sempre quello che afferma il giorno prima…i Francesi si pentiranno a non aver eletto La Le Pen,e noi ci sentiamo del fatto che perdiamo tempo ad ascoltare le farneticazioni di Macron e di quelli che ragionano come lui in Europa.

  • GENNARO TERMINE 30 Giugno 2018

    AVREI DA COMMENTARE ED ALQUANTO FURENTEMENTE CONTRO ‘STO MAGRONE ( DA NOI, IN CALABRIA, VI S’IDENTIFICA UN PARTICOLARE PORCO ), MA NOTO CON AMAREZZA CHE SUBISCO UN’INACCETABILE ” C E N S U R A “, SICCHE’ TRONCO I MIEI COMMENTI, IN QUANTO, LO RIBADISCO, NON TOLLERO CENSURE.

    • Redazione 30 Giugno 2018

      Lei, Sig. Gennaro Termine, è stato censurato più di una volta non tanto per le sue idee quanto per il suo linguaggio sopra le righe. Quindi deve assolutamente “tollerare” le censure quando in casa d’altri non si rispettano le regole, come lei ha fatto. Altrimenti saremo costretti a bannarlo del tutto.

  • giorgio 30 Giugno 2018

    questo non e’ un accordo ma e’ semplicemente una presa per il c…..leggi fondelli. Il francese che si e’ recato prima in Vaticano, continua con la sua arroganza e presupponenza scaricando tutto il peso sui Paesi cosiddetti vicini. Direi inqualificabile ed intollerabile, questa sarebbe l’unione europea, unione? ma di che stiamo parlando.

  • gianni 30 Giugno 2018

    al polentone con la moglie che puo’ essere sua mamma.basta che tutti i clandestini che riescono ad arrivare da noi li si accompagni alla frontiera d’oltralpe e gli si scavi tunnel gallerie e affini in modo tale che tutti quelli che arrivamo qui li trasferiamo da micron…. semplicissimo no?

    • Marco 30 Giugno 2018

      Mamarco …Fa bene il nostro capitano ,ha chiudere i porti .Ma x me dovremmo proprio lasciare l’Europa e fare come l’Inghilterra tanto ,che ci stiamo guadagna do..

  • gianni 30 Giugno 2018

    pino… barolo?

  • sergio la terza 30 Giugno 2018

    Macron vada a leccare la ciucia alla nonna e si tolga dalle palle.

  • sergio la terza 30 Giugno 2018

    Anche se tardivo i nostri Vpremier smentiscono CONTE,pongano il veto e minacciamo uscita da U.È.

  • Peppa 30 Giugno 2018

    Questo bravo umanitarissimo Macron che si permette di dare lezioni di accoglienza. Ma non si vergogna di esistere?????? Tutti i politici Italiani dovrebbero voltargli le spalle!!!! Cosa fa Conte???? e’ TROPPO MITE, PORCA MISERIA!!!!

  • Filippo ARPAIA 30 Giugno 2018

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    A togliere ogni illusione ha provveduto in tarda mattinata il solito Macron, che così ha dichiarato: «Le regole di diritto internazionale e di soccorso in mare sono chiare: è il Paese sicuro più vicino che deve essere scelto come porto di approdo. Le nostre regole di responsabilità sono altrettanto chiare: si tratta del Paese di primo approdo nell’Ue. In nessun caso questi principi sono rimessi in discussione dall’accordo». Insomma, la Francia si chiama fuori dalll’accoglienza e il Trattato di Dublino non è minimamente scalfito: il peso degli sbarchi e della gestione delle domande di asilo continuerà a gravare sui Paesi di primo ingresso, Italia, Grecia e Spagna in primis. La Francia per difendere i suoi interessi, puramente economici, e i giacimenti off shore miliardari, di olio e gas metano, ancora vergini del West Africa, ha bombardato e depredato tutti i popoli della Françafrique e oltre, causando le migrazioni di massa che influenzano negativamente tutto il mondo. Senza trascurare che detiene il privilegio di stampare a Parigi il CFA (moneta africana, agganciata all’Euro, con rilevanti interessi speculativi). Ha fatto assassinare dittatori, vi ricordate Bokassa? Causando guerre civili, e appoggiandone altri, dalla Costa d’Avorio al Mali, dal Congo al Burkina Faso, da Gibuti al Ciad, dal Gabon al Camerun, al Togo, dalla Nigeria all’Angola, al Sudan, alla Repubblica Centrafricana, dove sono stabilmente accampati 7000 mercenari, gli stessi che attraverso il Ciad penetrarono in Libya uccisero Gheddafi e bombardarono le città. I francesi sono molto temuti dagli africani che li chiamano buana (figli di Dio), mentre per loro gli italiani valgono meno di niente, nonostante li amiamo e li difendiamo, non ci considerano perché siamo molli. E’ un po’ il leccare molto caro al PD, il contrario di quello che vorrebbe Matteo Salvini. Per ottenere rispetto e creare posti di lavoro dobbiamo dimostrare serietà, senza pacche sulle spalle, altrimenti saremo prevaricati senza possibilità di riappropriarci del minimo di soggezione e stima necessarie per abbassare lo spread a 80 e riportare il Rating alla Tripla A, mentre oggi siamo Tripla B+, come Perù, Colombia, Irlanda ecc. (vedere classifica S&P n.d.r.)
    La Francia ha tenuto e continua a tenere i porti chiusi. Noi non abbiamo fatto altro che costruire accordi, alleanze e infrastrutture, che la Francia ha puntualmente distrutto. I francesi sono destabilizzatori, attaccabrighe e ruffiani per eccellenza. Fino a quando in Africa ci saranno conquistatori e predatori, non ci sarà autodeterminazione e pace!
    Grazie alla politica devastante del passato Governo italiano, la Marina ha incamerato missioni, favolose, le cooperative (ONG) hanno speculato, con un vorticoso giro di euro, senza rendicontazione, sui richiedenti asilo e gli italiani sono diventati più poveri!!!
    Migliaia d’immigrati arrivavano giornalmente in Italia, attratti dal tutto spesato e dal dolce far niente! Ci auguriamo che questo sciagurato andazzo non venga più alimentato dalle nostre capitanerie di porto!
    Facciamo tutti la nostra parte con solidarietà, rettitudine e coraggio!

  • Laura Bovati 30 Giugno 2018

    Leggo che molti ritengono che Macron/Micron abbia problemi mentali. Suggerisco a tutti di ascoltare l’intervista che uno psichiatra italiano ha rilasciato prima che fosse eletto presidente della Francia. La trovate su YouTube

  • Ardito 30 Giugno 2018

    L’Europa non é mai nata e ora se ne é consumato l’aborto pure un po’ stantio

  • Giuseppe Tolu 30 Giugno 2018

    Si sta così male in Inghilterra, Norvegia e Svizzera? Fuori subito o non si uscirà mai più da questa becera Europa

  • salvatore 29 Giugno 2018

    ma…l’accorso è una presa per il C… al GOVERNO italiano? MACRON!? ditegli a chiare lettere che ha rotto!

  • Pietro 29 Giugno 2018

    Questo gerontofilo psicolabile è pericoloso.Non ci ritiene UE o ci ritiene tali solo finchè gli serviamo- con la finta accoglienza strumentalizzata poi come business dalle lobby corrotte comuniste e mafiose- a risolvergli il problema sociali creati in quella parte di Africa da decenni di colonialismo francese prima e dal neocolonialismo che sfrutta oggi (sempre francese e ad opera di multinazionali ed agenzia pubbliche galliche). Basta: non dobbiamo più accogliere neppure un migrante che sia uno. Vediamo cosa fanno: e se ci tiran via dall’UE tanto di guadagnato.

  • Anton Allegre 29 Giugno 2018

    Il paese di primo ingresso e’ quello della bandiera della nave che li raccoglie.

  • doriana santinato 29 Giugno 2018

    davvero insopportabile!!!! pazienza!1 vorrà dire che l’ Italia continuerà con il blocco navale.. a mali estremi..estremi rimedi!!!

  • giorgio 29 Giugno 2018

    che genio questo” liberte’, e’galite’, fraternite'”, proprio in linea con i principi sacri della “rivoluzione illuminista”

  • Pino1° 29 Giugno 2018

    Il nostro primo ministro è come stato di fatto, un principiante e forse mentalmente inadatto al ruolo di politico da prima linea, dimentica sempre qualcosa a casa, o gli anfibi, o il gap, o l’exstrema ratio ecc. se vai a parlare con un terrorista che ti vuole annientare, lo stile giusto è quello Salviniano. A volte non occorrono nottate per farsi prendere per il cucù’ basta ragionare da uomini liberi!
    Ti togli dai maroni, smentisci accordi con il colonizzatore e ti porti via il banco. Vai personalmente a consegnare 12 motovedette predisposte con ralla, fai fare viaggi costanti alla 46° B.A. con il partner che ti scegli e metti su una costante attività di relazione politico-commerciale e perché no-militare istruzionale ed esercitazioni congiunte di TERRA-cielo e mare, dal momento che abbiamo fornito in tempi non sospetti aerei e materiali a cui fare manutenzioni ! Per la Francia e la sua alleata Inghilterra – alla quale occorrerebbe, ora in fase brexit, far pagare a caro prezzo la partecipazione a quei bombardamenti di 7 anni fa, invadendo con le sue SAS mesi prima e destabilizzando il nostro partner LIBIA che ricordo sempre, abbiamo tradito stante Premier Berlusconi che ora rompe le….. facendo finta di non esserci stato quando, da Presidente del consiglio, CON IL SUO CONSENSO E’ stato ASSASSINATO GHEDDAFI ! Ora stiamo facendo i conti con le azioni di berlusconi….. berlusca!!!! togliti dalle palle, fatti dimenticare, vergognati, vai a confessarti dai tuoi amici preti ! Dovevi far il lider allora… i nostri servizi lo avevano a portata di mano… estricazione e protetto a casa, come fecero i Francesi con l’haiatollah Comeini allevandolo a Parigi per usarlo destabilizzando libano e medioriente.. e israele ne paga ancora il prezzo… SIAMO IN GUERRA___ l’HA dichiarata il duo coloniale Francia Inghilterra. SVEGLIA COGL°°°I, è la nuova forma di colonialismo e noi siamo i negri, per loro, dipende solo da noi, noi non dobbiamo lavorare per la Francia, per la Germania, per l’Inghilterra, o chiunque altro! Dobbiamo lavorare solo per noi, per gli ITALIANI e per muoverci meglio, dobbiamo buttare fuori le spie inglesi dai giornali, gli stranieri dal paese i politici cattocomunisti dagli apparati permanenti dello stato e ripulire un pochino la nostra ci, cioè……

    • FEDERICO CIAVARELLA 30 Giugno 2018

      Sono perfettamente d’accordo

    • Renata Bortolozzi 30 Giugno 2018

      nostro beneamato ( si fa per dire ) presidente Napolitano che ha dichiarato guerra alla Libia nonostantLungi da me voler difendere Berlusconi, perchè come forzista della primissima ora, da alcuni anni ho compreso di essere stata “imbrogliata” ed ho il dente avvelenato. Questa volta però il “poveruomo” non è colpevole perché : L’articolo 87 della Costituzione italiana stabilisce che il presidente della Repubblica ha «il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere». E’ stato il e il parere contrario di Berlusconi che fino all’ ultimo si è adoperato con gli alleati ( si fa per dire ) della Nato, per scongiurare il fattaccio. Purtroppo si è trovato di fronte al fatto compiuto ( da altri )

      • Renata Bortolozzi 30 Giugno 2018

        si sono cancellate 2 righe
        E’ stato il nostro beneamato ( si fa per dire ) presidente Napolitano che ha dichiarato guerra alla Libia nonostante il parere contrario di Berlusconi