Migranti, la Meloni attacca: “Conte raggirato da Merkel e Macron”

29 Giu 2018 18:26 - di Augusta Cesari

Ma quale successo, ma quale ottimismo. Giorgia Meloni esprime sui social tutta la sua amarezza sull’esito e le mancate conclusioni condivise sulla gestione del flusso dei migranti al vertice di Bruxelles. Speranze disattese. Non è tenera. “Italia sconfitta su tutta la linea al Consiglio europeo: i barconi carichi di clandestini continueranno ad arrivare e il costo dell’accoglienza sarà ancora interamente a nostro carico. Il presidente del Consiglio Conte si è fatto raggirare da Merkel e Macron, che hanno invece ottenuto quello che volevano. Un disastro così evidente da costringere il ministro Salvini, competente sulla materia, a smorzare i toni trionfalistici dell’ingenuo premier Conte”.

Un giudizio severo e caustico quello formulato dalla leader  Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Che spiega il concetto, a margine dl Festival del Lavoro in corso a Milano, in relazione all’accordo siglato a Bruxelles: “L’Italia è stata sconfitta su tutta la linea. Conte si è fatto un po’ raggirare anche per inesperienza, si è convinto di avere ottenuto una grande vittoria”.  A chi le domanda se la linea di Matteo Salvini non abbia  pagato, risponde: “Forse sarebbe stato meglio se ci fosse andato lui” a trattare in Europa, risponde con ironia.  “In cambio di un vittoria di Pirro – fa notare – abbiamo dato l’ok alle sanzioni alla Russia che massacrano le nostre aziende”. “L’inesperienza di Conte – insiste Meloni – non ha aiutato. Io
quell’accordo non lo avrei chiuso e mi pare che anche Salvini abbia smorzato i toni trionfalistici”. All’indirizzo del presidente francese Macron Meloni afferma che: “Deve smetterla di darci lezioni”.

Commenti

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  • OSVALDO MORBIOLI 30 Giugno 2018

    Ma veramente pensavamo, dopo anni di sudditanza in cui si accettava supinamente tutto nel nome di ” E’ L’EUROPA CHE LO VUOLE”, di riuscire a ribaltare la situazione ? Che di economia così forte disponiamo per battere i pugni sul tavolo? Di quante legioni imperiali disponiamo e così potentemente armate da incutere paura ai nostri avversari? Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Primo si è firmato un contratto con un numero unico di protocollo. Questo significa che o lo si attua tutto ( e questo mi sembra evidente non sarà possibile) o si è liberi, da parte nostra, di non attuare quello che non ci comoda. Visto che i centri di accoglienza saranno su base “volontaria” potremo non avere sufficente volontà di attuarli e cosi non si faranno, o si faranno in casa dei signori spagnoli coì gentili ed accoglienti. Lasceremo parlare, tanto si parla addosso, Monsieur le Macaron le nouvel napolenon de me coj,,s. e con pazienza terremo chiusi i porti fino alle prossime elezioni Europee che sicuramente qualche sorpresina la riserveranno al duo Merkel e Macaron. Molti si lamentano perchè ha vinto la linea di Visengard ma è proprio questo il punto. Il problema non è come si redistribuisce ma che non ci sia niente da ridistribuire:

  • Pino1° 30 Giugno 2018

    Da troppo tempo l’Italia soccombe.. non riesco più a pensare che TUTTI quelli che vengono incaricati del ruolo di primo ministro siano dei re travicello, ci deve essere per forza qualcos’altro sotto questa lunga serie di sconfitte penose ed umilianti ! Questa volta la posizione era inequivocabilmente ‘forte’ chi dormiva… Macron? dai risultati sembra il conte; è il quinto presidente del consiglio palle mosce! MA, mi dico, i presidenti della repubblica, sia il napoletano che il siciliano, che ca*** di ruolo hanno in tutto questo disastro, solo suggerire ministri appartenenti all’apparato internazionale finanziario? Ritardare la nascita del governo perché i numeri danno più peso alla destra e non gli conferisci l’incarico? Sceglie lui i ministri finanziari di suo gradimento?
    Rappresentare il paese che non accetta questo stato di cose, ma lasciare briglia sciolta a tv di stato e tutto il cascame ex comunista da cui mattacchione proviene, esattamente come fu con il napoletano a che sintesi porta?
    Per me occorre partire dalla sostituzione del presidente, se è vero l’antico adagio che il pesce marcio puzza a partire dalla testa !!!!!!!

  • Giuseppe Tolu 30 Giugno 2018

    Fuori da questa gabbia di matti, una volta per tutte

  • 30 Giugno 2018

    Dobbiamo dichiarare la nostra Sovranità!! La nostra diplomazia e molto debole!! Gli altri paesi Europei non hanno paura del Italia…meglio lasciare la Euro Zone e essere liberi di creare IL nostro futuro.

  • salvatore 29 Giugno 2018

    GIORGIA non mollare. MACRON deve smetterla

  • Roberto Bello 29 Giugno 2018

    Ho letto le dichiarazioni di Conte nelle quali magnifica l’opera elencando i punti dell’accordo che contengono le nostre “conquiste”: Tutte chiacchiere, dichiarazioni di intenti e bellissimi principi
    Nella sostanza:
    i centri di identificazione si faranno nei paesi europei SOLO su base VOLONTARIA (leggi: una mazza) l’unica “punizione” per i paesi non “volenterosi” sarà che essi non potranno ridistribuire i loro immigrati agli altri
    poi abbiamo “ottenuto” quattro soldi per l’Africa
    e altre amenità come il “principio” che i confini italiani siano confini europei che ci possiamo fare fritto (vedi distribuzione su base “volontaria”)
    Non continuo per carità di patria, a sentire Conte sembrava di ascoltare un povero illuso che crede a Babbo Natale.
    Aggiungo solo che le sanzioni alla Russia saranno prorogate e che abbiamo concesso alla Germania di restituirci i clandestini sbarcati in Italia e che ora si trovano da loro

    Per quanto riguarda il merito (insignificanza di CONTE)
    L’Italia aveva una posizione forte e fatto una minaccia concreta: non firmare il documento complessivo (quello che interessava agli altri, soprattutto ai crucchi, se le nostre richieste non fossero state accolte.
    Era logico che non le accogliessero: questo schifo di Europa è lo schifo che è
    Le posizioni degli altri Stati non sono nelle mani di Conte ma le nostre sì.
    se Conte avesse avuto qualcosa sotto i pantaloni, come penso io, oppure fosse stato meno ingenuo, come ritiene più delicatamente Giorgia Meloni avrebbe fatto saltare questo tavolo.
    “Italia isolata!”avrebbero urlato i mezzi di formattazione di massa dei sinistri.
    Ma avrebbe conquistato rispetto, avrebbe dimostrato carattere e non sarebbe stata trattata come un bimbetto al quale dare 1 € e dire: “vai a comprarti il ghiacciolo, và”