Maturità: i quattro consigli dei presidi per affrontare al meglio l’esame

18 Giu 2018 11:20 - di Redazione

Non avere paura della Commissione d’esame, restare concentrati, prendersi il tempo necessario per svolgere le prove scritte, programmare un ripasso prima del colloquio. Sono alcuni dei consigli pratici che, a poche ore all’inizio dell’esame di Maturità Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazione Presidi, fa arrivare agli studenti per aiutarli «a vivere nel migliore dei modi questa importante prova. Anche se l’esame è unico e irripetibile – sottolinea – è importante tener presente che somiglia molto alle prove svolte nel corso degli anni scolastici: questo pensiero dovrebbe aiutare a mantenere la calma e a non farsi assalire da timori infondati».
Primo consiglio: ricordare che la Commissione di esame ha il solo scopo di valutare ogni candidato al meglio. «Il sentimento di paura neo confronti della Commissione – sottolinea Gioannelli – oltre ad essere ingiustificato, aumenta l’ansia e riduce la qualità della prestazione. I ragazzi devono esprimere liberamente i propri punti di vista con le dovute argomentazioni sia nelle prove scritte, sia nell’orale, senza temere il giudizio dei commissari. La capacità di sviluppare il pensiero critico, infatti, è uno degli obiettivi della scuola ed il parere personale, se ben argomentato, sarà senz’altro apprezzato e positivamente valutato dalla Commissione».
Secondo consiglio: sforzarsi di mantenere la concentrazione. È quindi opportuno seguire regole di buon senso come dormire almeno 7/8 ore a notte, mangiare cibi ricchi di omega 3 (pesce, frutta secca, verdure), interrompere lo studio almeno 48 ore prima delle prove. È provato, infatti, che i comportamenti e gli stili di vita corretti aumentano le capacità di attenzione, memoria, giudizio e la creatività.

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