Il procuratore di Catania attacca le Ong: «Il loro sistema è sbagliato»

16 Giu 2018 16:52 - di Redazione

«Il sistema attuale di soccorso in mare tramite navi di Ong o altro, è un anello di un sistema che è profondamente sbagliato nella sua struttura perché è impossibile pensare che si debba affidare il legittimo diritto di persone che hanno diritto alla protezione internazionale, di venire in Europa per vedere esaminata la loro situazione a un traffico che appartiene a soggetti criminali».  Lo ha detto il procuratore della Repubblica a Catania Carmelo Zuccaro rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un incontro sul l’immigrazione organizzato da Area democratica per la Giustizia.

«È  necessario che non sia questo, che venga interrotto questo tipo di canale di afflusso – ha aggiunto – e che invece nei Paesi che sono direttamente coinvolti dalle partenze di questi migranti si aprano degli hot spot nei quali si possa effettivamente fare un primo esame delle richieste e poi dividere le varie quote secondo ovviamente le esigente e le disponibilità dei Paesi europei». «Se non combattiamo il traffico dei migranti – ha sottolineato – non riusciremo mai a debellare un fenomeno che sta avendo effetti devastanti di corruzione anche in Paesi ovviamente meno strutturati, parlo della Libia e non solo della Libia purtroppo».

Le parole di Zuccaro sono duramente commentate da Matteo Orfini. «Leggo le dichiarazioni del pm Carmelo Zuccaro secondo cui le Ong “sono parte di un sistema profondamente sbagliato“. Se sono state ben riportate, le trovo onestamente sconcertanti». «È profondamente sbagliato – aggiunge il presidente del Pd – che ci siano trafficanti di esseri umani. È profondamente sbagliato che ci siano veri e propri lager in Libia. È profondamente sbagliato che molti, troppi, preferiscano chiudere gli occhi e fingere che questo non sia un problema. È profondamente sbagliato che uomini, donne e bambini muoiano ogni giorno in mare».

Commenti

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  • antonino 17 Giugno 2018

    Caro Orfini e PD tutti, non giustificate chi fa dei migranti un losco affare.

  • Pino1° 16 Giugno 2018

    Sig. Procuratore, si ponga il quesito: Quanto costano ognuna di queste navi al momento della loro vendita da parte dello stato che le fece costruire e che le uso? Già perché scoprirà che si tratta di pattugliatori militari spesso tedeschi che alla vendita sono stati assegnati alla vendita in forma mirata ! Come mai la vendita di una nave ex di stato va dritta dritta nelle mani di loschi miliardari trafficanti di uomini che issano bandiera ( ad esempio quella olandese) il cui paese (olanda) dichiara ufficialmente di prenderne le distanze e di non saperne nulla? Un mandato a comparire per audizione forse (dico forse) e verificare con visita a bordo la ‘congruità’ delle certificazioni internazionali con particolare riferimento a operazioni SAR; limiti di carico mano per dette operazioni, manutenzione isole di galleggiamento, riserve di acqua, viveri, corredi di sopravvivenza; come mai è bastato modificare la loro rotta di destinazione di poco (sono navi, non ciclomotori o camion) mandandoli a valencia e si sono dovute affiancare ben due navi di supporto per viveri e sicurezza a bordo? Si certifica che non erano in condizioni -pur sapendolo- di effettuare quel finto salvataggio che salvataggio NON E’ MAI . I naufraghi sono operazioni di salvataggio, questo è altro!!!
    Università di Trieste / Università di Camerino per avere il massimo livello affidabile sull’interpretazioni e l’incrocio delle normative nel marittimo !

  • dino de fasto 16 Giugno 2018

    questa è la prova che il veterocomunista orfini e la sua cricca sono agganciati economicamente alle ong