Usa, anche app e software per combattere la diffusione della droga
Usa, contrastare la crisi degli oppiacei scommettendo sulla ricerca hi-tech. È la strategia della Food and Drug Administration (Fda) che, nel quadro dell’impegno contro l’abuso dilagante di questi farmaci, ha lanciato una sfida all’innovazione, “per stimolare lo sviluppo di dispositivi medici, comprese tecnologie digitali e test diagnostici, che potrebbero fornire nuove soluzioni per rilevare, trattare e prevenire la dipendenza” da oppioidi, affrontando e curando al meglio il dolore. “Nonostante i recenti progressi negli Usa, ci sono ancora molte opportunità per far avanzare nuove tecnologie e portare nuovi prodotti sul mercato per soddisfare questo urgente bisogno di salute pubblica – afferma la Fda – Questa sfida fornirà alle aziende selezionate dall’Agenzia nell’ambito di questo nuovo programma, l’opportunità di lavorare a stretto contatto con la Fda per accelerare lo sviluppo e la valutazione dei loro prodotti innovativi”. I dispositivi medici, “compresi dispositivi digitali come le app mediche mobili, hanno il potenziale per svolgere un ruolo unico e importante nell’affrontare la crisi degli oppioidi. Dobbiamo promuovere nuovi modi per trovare strumenti che aiutino” a contrastare il peso “umano e finanziario della dipendenza da oppioidi”, afferma il commissario della Fda Scott Gottlieb. Ma di che strumenti stiamo parlando? Ad esempio, dispositivi medici per affrontare efficacemente le sindromi dolorose locali che possono, in alcuni casi, soppiantare il ricorso a oppioidi sistemici. E questo può aiutare a ridurre l’uso generale di questi medicinali. “Siamo fiduciosi che, collaborando con gli innovatori della sanità, potremo identificare e accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie, che si tratti di dispositivi, test diagnostici, app o persino nuovi software di supporto alle decisioni cliniche”. L’agenzia sta dunque incoraggiando gli sviluppatori a presentare proposte. La Fda accetterà le candidature dal 1 giugno fino al 30 settembre 2018 e intende annunciare i candidati selezionati nel novembre 2018. I contributi saranno valutati da un team della Fda in base alla fattibilità del prodotto, al potenziale impatto sulla salute pubblica e alla novità dell’idea. E beneficeranno di una serie di incentivi mirati. Negli ultimi anni, la Fda ha autorizzato o approvato più di 200 dispositivi relativi al trattamento o alla gestione del dolore, tra cui 10 realizzati con nuove tecnologie. Tutto considerato, ci si aspetta un’accelerazione della ricerca mirata.