“Repubblica” senza pudore: Savona giubilato perché sgradito alla Bce
Prima di decidere su Cottarelli, Berlusconi farebbe bene a leggere quanto pubblicato oggi da Repubblica: «… Il rifiuto di Savona (…) diventa il rifiuto dell’Europa alternativa di cui l’economista è paladino insieme alla Lega e in parte al M5S, secondo una visione che collide con la cornice definita in questi anni dalla Banca Centrale Europea e di conseguenza dalla Banca d’Italia». Parole scritte da Stefano Folli nell‘articolo “Ora niente sarà più come prima“. Parole che hanno il merito di squarciare il drappo d’ipocrisia immediatamente fatto calare dalla grande stampa a copertura dell’inaudito strappo costituzionale consumato ieri da Mattarella. Folli, infatti, ha scritto quel che in tanti hanno capito, ma che in molti vorrebbero non si sapesse in giro: Savona è stato giubilato perché portatore di una visione che «collide» non con l’Europa avviata da De Gasperi, Adenauer e Schumann e neppure con quella sognata dal Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli, bensì con quella modellata dalla Bce ad uso e consumo dei propri bilanci e del proprio libro mastro. Che cosa c’entri tutto questo con la Costituzione, la democrazia rappresentativa e il voto dei cittadini resta un mistero. Così come resta un mistero scoprire Forza Italia in modalità pesce in barile dopo anni di battaglia in difesa della sovranità popolare. Fa un certo senso ritrovare i suoi esponenti contro Savona e a difesa dell’intangibilità delle istituzioni quando solo ieri contestavano la magistratura sui gradini del Palazzo di giustizia di Milano. È del tutto evidente che non hanno perso solo la leadership del centrodestra. Lo conferma anche l’ostinato richiamano alla Lega a tutelare non meglio precisati interessi della coalizione dimenticando che con il Rosatellum vince chi riesce ad assemblare una maggioranza parlamentare dopo le elezioni, non prima. Salvini e Di Maio c’erano riusciti ed è probabile che ci riescano anche la prossima volta. Insomma, piaccia o no, ha ragione Folli: ora niente sarà più come prima.
l’euro-pa dei banchieri, si dei banchieri!!!
Il mitico (sarei censurabile se dettagliassi) Spinelli non era forse un banchiere???