Narcotraffico tra Spagna e Italia, maxi sequestro per un 1,5 miloni di euro
Le fiamme gialle di Napoli e Pisa hanno proceduto nelle province di Napoli, Milano, Roma e Pescara, a una vasta operazione di sequestri patrimoniali per un valore di oltre 1,5 milioni di euro, disposti dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di 11 italiani, residenti sul territorio nazionale, in Spagna e Germania. Il maxi sequestro per narcotraffico scaturisce dalla richiesta formulata dal tribunale centrale di Istruzione di Madrid (Spagna), accolta dall’autorità giudiziaria italiana, secondo la legislazione vigente in materia di applicazione di provvedimenti di blocco di beni nell’ambito del territorio dell’Unione europea.
Narcotraffico, maxi sequestro per 1,5 milioni di beni
L’intervento della polizia giudiziaria rappresentaun ulteriore tassello di aggressione, anche dal punto di vista patrimoniale, nei confronti di una organizzazione a delinquere radicata nel territorio di Napoli, con proiezioni imprenditoriali anche in Spagna, ritenuta responsabile di notevoli importazioni di sostanze stupefacenti, oggetti di sequestro sia in Spagna che in Italia, tra cui 520 kg di cocaina provenienti dal Sud America ed oltre 450 kg di hashish provenienti dal Marocco e dall’Olanda. Il carattere di transnazionalità delle indagini, condotte dai Nuclei di polizia economico-finanziaria di Pisa e Napoli, ha portato alla costituzione di una squadra investigativa comune (Sic), siglata ad ottobre 2016, cui hanno preso parte la Guardia civil (Unidad central operativa di Madrid), i mossos d’esquadra di Barcellona (Spagna), nonché l’autorità giudiziaria spagnola (Juzgado central de Instrucción núm. 6 e Fiscalía especial contra la corrupción y la criminalidad organizada), con il coordinamento e il supporto dell’organo di giustizia europeo (Eurojust). A supporto della squadra investigativa comune italo-spagnola, spiegano i finanzieri, «un significativo contributo alle indagini è stato fornito anche dalla polizia tedesca dello Stato di Baden-Wurttemberg (Germania) in relazione al coinvolgimento di alcune società in territorio tedesco”» Sottoposti a sequestro, con il supporto del Gico del Nucleo pef di Roma, di 11 immobili (tra appartamenti, garage e cantine) a Napoli, Casandrino (Napoli), Mentana (Roma), Pomezia (Roma) e Pescara, 32 rapporti bancari, sei veicoli e quote societarie di due persone giuridiche in Milano e Monterotondo.