Meloni a Juncker: «Giù le mani dai nostri agricoltori o faremo le barricate»
«Ce lo chiede l’Europa: più soldi per l’accoglienza degli immigrati e tanti miliardi in meno per il Mezzogiorno e per l’agricoltura. Ancora una volta le priorità di Bruxelles vanno contro gli interessi italian». Su Facebook Giorgia Meloni commenta duramente la proposta Bilancio Ue 2021-2017 presentato al Parlamento europeo da Jean-Claude Juncker, il primo post Brexit, che prevede più fondi per i migranti, la difesa, la ricerca ed Erasmus ma tagli ai fondi per le politiche agricole e di coesione. «Quando si stila il bilancio dell’Unione europea non si hanno amici», ha risposto indifferene alle critiche il numero uno della Commissione europea convinto che il nuovo Bilancio sia destinato a «scrivere la storia del futuro dell’Unione europea a 27».
Meloni: la Ue metta giù le mani dagli agricoltori
«È un piano irricevibile», secondo la leader di Fratelli d’Italia che avverte: «Giù le mani dai nostri agricoltori, simbolo della qualità e dell’eccellenza Italiana, giù le mani dal popolo italiano» e minaccia protesta senaa sconti. «Fratelli d’Italia farà le barricate contro questa ennesima vergogna dell’Unione europea». La Meloni non è l’unica a denunciare l’ultima mossa di Juncker. Anche il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo boccia senza appello il taglio europeo delle spese di politica agricola che «significa indebolire un settore chiave e minare le fondamenta comunitarie. È insostenibile per le imprese e per i cittadini europei che per il 90% sostengono la politica agricola a livello comunitario per il ruolo determinante che essa svolge per l’ambiente, il territorio e la salute, secondo la consultazione pubblica promossa dalla stessa Commissione europea». Fuori dai confini nazionali la Francia è già sul piede di guerra per il massiccio taglio di circa il 5% ai fondi di Coesione e alla Pac, la Politica agricola comune dell’Unione, giudicato «inaccettabile e impossibile».
UCIAMO DA QUESTO COVO DI DITTATORI MAFIOSI USURAI,BASTA EURO,CARTA STRACCIA NON BUONA NEMMENO PER IL MONOPOLI,TORNIAMO ITALIANI,FUORI DA QUESTA UNIONE DI AVVOLTOI TUTTI APPOLLAIATI AD ASPETTARE LA NOSTRA CADUTA,PER FARCI FARE LA FINE DELLA GRECIA.ITALIANI APRIAMO GLI OCCHI E NON ASCOLTIAMO PIU’ LE BARZELLETTE DI CHI COMANDA UN UNIONE DI PECORONI,DOBBIAMO DIRE ALLA cancelliera,DI RICORDARSI DI QUANDO NOI AVEVAMO “LUI”,E LEI AVEVA IL BAFFETTO “SIFILITICO”,RICORDI LA FINE CHE HA FATTO,LEI E NOI PER SEGUIRE UN IDEALE TARATO.APRIAMO GLI OCCHI. SALUTIAGLI ITALIANI,CHE AMANO IL PROPRIO PAESE.
Altro che barricate, uscire dalla UE e vedrete come i papponi di Bruxelles si cag….o sotto.
Come puo’ un Juncker mettere mano su di una economia cosi’ importante come l’agricoltura ?? Credo che per una vera rinascita dell’economia, l’Italia dovrebbe parzialmente abbandonare la UE e uscire dall’euro.