De Niro fuori di testa: “Se Trump entra nel mio ristorante, lo caccio fuori”
“Se Trump entra nel mio ristorante, lo caccio”. Chissà perché molti miliardari ce l’hanno con Donald Trump. I radical chic americani proprio non hanno ancora elaborato il lutto della sonora sconfitta di Hillary Clinton alle elezioni presidenziali. Secondo una dinamica nota anche in Italia, il mondo dello spettacolo e dello sport da subito si sono scagliati contro Trump, reo ai loro occhi di difendere le classi lavoratrici e anche di voler fermare l’invasione dei clandestini, problema che non tocca le star che in genere abitano in quartieri esclusivi e quindi non si rendono conto cosa voglia dire abitare in uno slum. Uno degli odiatori più accaniti di Donald Trump è l’attore Robert De Niro, che in passato lo ha insultato gravemente e che oggi torna a sparare a zero contro il capo della Casa Bianca. Diciamo, per giusitificarlo, che De Niro ha sempre 75 anni, e forse le sue intemperanze vanno attribuite a una vecchiaia precoce, altrimenti non c’è spiegazione per la sua ultima sortita. In un’intervista al tabloid inglese Daily Mail De Niro, che è proprietario della catena di ristoranti nipponici Nobu, ha formalmente proibito al presidente degli Stati Uniti di entrare nei suoi ristoranti dove, assicura, “sarebbe riaccompagnato alla porta”. Di più, se Trump entrasse in un ristorante dove c’è De Niro, quest’ultimo lascerebbe il locale, proprio come facevano – e fanno – molti razzisti americano se nel ristorante dove sono loro entra un uomo di colore. L’intolleranza degli sconfitti dem è oltre ogni misura, l’odio è incontenbile, questi fanatici non accettano il verdetto democratico delle urne. O le cose vanno come dicono loro, altrimenti è fascismo. Il comproprietario della catena Nobu, lo chef Nobu Matsuhisa, è stato molto più educato e ha tentato di riparare ai danni fatti dall’attore, a cui evidentemente il successo e i soldi hanno dato alla testa: ha detto che il suo sogno sarebbe quello di «far sedere Trump accanto a De Niro per preparare loro del sushi». Ma da un forsennato che pochi mesi fa si era augurato l’arresto di Trump non si può aspettare certo un gesto di saggezza. Comunque Trump è presidente degli Stati Uniti e lo sarà ancora per tre anni, che a De Niro piaccia o non piaccia.
Domanda al grande cretino: SE ENTRA UNO JIHADISTA NEL TUO RISTORANTE LO CACCI ?
DE NIRO, ATTORE MEDIOCRE POMPATO DALL’ESTABLISHMENT DEMOCRATICO. CRETINO E MEGALOMANE.