Attenzione, caduta Stelle. A Nettuno il sindaco grillino sfiduciato anche dal M5S

3 Mag 2018 14:26 - di Redazione

Una delle amministrazioni durate meno, nella storia dei Comune: quasi due anni. La giunta comunale di Nettuno (Roma), guidata dal sindaco del M5s Angelo Casto, è caduta senza alcuna possibilità di resuscitare. Tredici consiglieri si sono dimessi sfiduciando il sindaco e facendo cadere l’amministrazione pentastellata, eletta nella cittadina laziale meno di due anni fa. Non solo. Dei 13 consiglieri che hanno messo così fine all’esperienza del sindaco Casto quattro sono esponenti del gruppo pentastellato e gli altri dell’opposizione. Decisive, oltre alle firme dei 9 consiglieri di minoranza Eufemi, Alessandrini, Tomei, Dell’uomo, Vaccaro, D’Angeli, Turano, Caponi e Menghini, le 4 arrivate dalla maggioranza, quelle del presidente del Consiglio Nigro e i tre consiglieri grillini Montani, De Luca e Petroni. Un evento prevedibile, alla luce dei disastri di questi due anni. Il coordinatore FI Provincia di Roma, Adriano Palozzi, spiega ch”inefficienze amministrative, immobilismo istituzionale e litigi interni al Movimento 5 Stelle, hanno causato l  sfiducia e la città litoranea è tornata finalmente libera. Una città, Nettuno, da tempo ferma al palo, degradata e totalmente abbandonata dalla giunta grillina. L’auspicio, adesso, è che le forze civiche e politiche di centrodestra comincino a lavorare insieme al fine di restituire ai cittadini di Nettuno un governo forte, unito e stabile».

Commenti

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  • alberto 3 Maggio 2018

    mah? cominciamo bene e finiamo male