Alpini “stupratori”: scritte, sassi e centraline a fuoco. Così Trento accoglie l’adunata

11 Mag 2018 19:51 - di Redazione

Due incendi nella notte hanno danneggiato altrettante centraline elettriche ferroviarie in Trentino a poche ore dall’inizio dell’adunata nazionale degli Alpini che prende il via proprio oggi e si chiuderà domenica. Sugli episodi, per i quali non ci sono rivendicazioni, indaga la Digos della polizia. Hanno riguardato uno la linea del Verona-Brennero, a Lavis, l’altro quella della Valsugana, a Villazzano di Trento.

A Trento ci sono già 60.000 persone per l’adunata ma l’atmosfera di festa è stata già turbata dalle violenze dei centri sociali.  Un negozio che vende prodotti ufficiali dell’adunata è stato preso a sassate. Per solidarietà il governatore del Trentino, Ugo Rossi, è passato al negozio lasciando un mazzo di fiori alla titolare. Scritte ingiuriose contro gli alpini, non firmate, erano apparse nei giorni scorsi su alcuni muri in centro e alla facoltà di Sociologia dove è stata occupata l’aula studio Rostagno per protesta contro l’adunata. Le scritte sui muri, riconducibili alla sinistra estrema, sono vergognose: “Alpini assassini”, “Alpini stupratori”, “Alpino una faccia da fiumi di vino, un cappello da lago di sangue”. I centri sociali accusano le penne nere di essere responsabili di “atrocità compiute nelle missioni internazionali di pace”. Polemiche anche per la mostra che ricorda la missione in Russia che recuperò i corpi dei caduti italiani. L’accusa contro l’iniziativa è di “apoteosi di neonazionalismo”.

Posata, infine, la prima pietra del nuovo Museo nazionale degli alpini sul Doss Trento, che verrà ampliato e riqualificato in base a un protocollo d’intesa firmato nel maggio 2017 fra ministero della Difesa e Associazione nazionale degli alpini.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Mario Pedrini 13 Maggio 2018

    Chi viene insultato da poveri ignoranti non deve fare altro che farne memoria e ne esce ancora più grande. W gli Alpini. Siete tutti nel mio cuore. Semplicemente meravigliosi.

    • giorgio 23 Maggio 2018

      nazialpini stupratori!

  • Domenico Brozzu 12 Maggio 2018

    Nelle scritte ingiuriose agli Alpini, oltre all’infamia si nota l’imbecillità umana che non conosce limiti. Gli Alpini in servizio, in quiescenza ed appartenuti al servizio di leva, sono sempre stati sinonimo di altruismo, che hanno mostrato alla gente il senso del dovere e la difesa dei valori nella società, tramandando ai giovani la storia con l’esempio.