Sassi e bottiglie contro la polizia: rom in rivolta per proteggere quattro ladri
Sassi contro la polizia. Per difendere quattro ladri, un centinaio di nomadi del campo rom di via dei Gordiani, a Roma, ha aggredito e picchiato gli agenti della polizia entrati in azione per arrestare i malviventi.
L’aggressione dei rom
Sulle auto della polizia è piovuto di tutto: sassi, bottiglie, spranghe e qualche stendino, usato anche come arma per colpire gli agenti. Quasi cento persone, come si legge sul Messaggero, hanno circondato le forze dell’ordine. L’aggressione è scattata tra fra sabato e domenica notte. Quattro nomadi hanno cercato rifugio nel campo rom, nel bagagliaio della loro Ford Focus era nascosto il bottino di un furto in un appartamento. La volante è entrata nel campo alla ricerca del gruppetto ma è stata fermata dai nomadi, che hanno iniziato subito a lanciare oggetti. Tra loro anche donne. Per soccorrere gli agenti presenti sul campo sono arrivate altre volanti. Forte la tensione: un sasso ha colpito il lunotto dell’auto della polizia mandadolo in fratumi e ferendo l’agente alla guida. I poliziotti non si sono però arresi e dopo una lunga ricerca hanno trovato nascosta tra le abitazioni la Focus. La refurtiva è stata trovata solo in parte, l’altra era stata già nascosta. Insieme ai pochi oggetti rinvenuti, gli agenti sono riusciti ad arrestare uno dei ladri, un serbo di 39 anni, pluripregiudicato che – come riporta su Il Messaggero – sarebbe dovuto essere ai domiciliari nella sua baracca. Invece, come aveva già fatto altre volte era uscito per andare a rubare. La parte recuperata degli oggetti rubati è stata restituita al proprietario. Al termine degli accertamenti un uomo, H.S., è stato arrestato per evasione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato nonché denunciato per furto aggravato in concorso.
Domanda: quale sarebbe per gli sconvolti sinistri magistrati il delitto di legittima autodifesa degli agenti della polizia di stato se, dopo un colpo d’avvertimento in aria, proseguendo gli attentati alla loro vita,
un paio di pallottole finissero nello stomaco di una decina di criminali recidivi, che stanno aggredendo pubblici ufficiali che fanno il loro dovere a favore dello stato e dei cittadini italiani che pagano con le tasse il loro stipendio (dei magistrati) ed oltretutto ne sopportano allucinanti atteggiamenti di fiancheggiamento esterno a favore (favoreggiamento) della delinquenza?
ma cosa si vuole commentare ormai, bisognerebbe metterli tutti in un campo di concentramento e lasciarli li’ all’infinito, in alternativa metterli in una “camera” aerata.
e naturalmente al SERBO non lo hanno arrestato. Paese del BENGODI per i ladri……rom e non
Rom pluripregiudicato agli arresti domiciliati in campo Rom? Ma questo è prendere in giro i cittadini onesti e le forze dell’ordine! Un governo che non fa rispettare le òeggi dello Stato deve essere cacciato immediatamente. Simo lo zimbello dell’Europa.
La gente ha votato a centro destra affinché Roma e le altre città italiane ritornino alla NORMALITA’ dello STATO di DIRITTO. I “rom” sono nomadi ? Esiste uno statuto che regoli la loro condizione? Esiste la possibilità che possano convivere con la comunità civile? Come ci si regola con loro negli altri paesi della famosa U.E. ? Oppure Roma deve diventare definitivamente un’area dismessa ed al di fuori di ogni legge? Quali specifici interventi saranno compiuti dalla direzione di Fratelli di Italia ? Oppure si aspetta, dopo le sassate alla polizia, la rapina con stupro ed omicidio di un’altra signora Reggiani, che ben ricordiamo ? O una nuova strage come già successa, da parte di un altro zingaro ubriaco?