È iniziata la corsa alle poltrone dei grillini: folla di candidati per “aiutare” Fico
Quindici candidati alla vicepresidenza della Camera, cinque candidati questori, ventiquattro aspiranti segretari d’Aula. Queste le candidature pervenute ai vertici del gruppo M5S a Montecitorio dagli eletti nelle file grilline che aspirano a rivestire un ruolo nell’ufficio di presidenza della Camera. Tra i nomi pervenuti spicca, per la vicepresidenza di Montecitorio, quello della testimone di giustizia Piera Aiello, nota per aver finora celato il suo volto dopo le minacce di Cosa Nostra; la deputata rieletta Marta Grande, che con l’Approdo del Movimento 5 Stelle per la prima volta in Parlamento veniva indicata dai più come possibile candidata alla presidenza della Camera. «Ho sempre dedicato tutta me stessa ed ho dato la mia vita per la conquista della verità, della giustizia e della trasparenza – scrive la Aiello nella candidatura inoltrata per la vicepresidenza della Camera – Ritengo opportuno candidarmi per la carica di vice presidente in quanto le parole pronunciate dal neo eletto presidente Roberto Fico mi hanno profondamente toccata e mi hanno indotto a fare un ulteriore passo avanti». Insieme ad Aiello hanno presentato la propria candidatura Alessandro Amitrano, Giuseppe Brescia, Giuseppe D’Ippolito, Antonio Del Monaco, Gianfranco Di Sarno, Francesca Flati, Luca Frusone, Andrea Giarrizzo, Marta Grande, Mara Lapia, Dalila Nesci, Maria Laura Paxia, Cristian Romaniello, Giorgio Trizzino. Per la carica di questore, oltre a Fraccaro, sono in lista Giuseppe Buompane, Federico D’Incà, Michele Sodano, Raffaele Trano.
Tra gli aspiranti questori spunta Riccardo Fraccaro, potenziale ministro di un governo M5S e indicato inizialmente da Luigi Di Maio per lo scranno più alto dell’Aula, salvo poi cedere il passo a Roberto Fico. Tra le candidature al ruolo di segretario c’è anche quella di Vincenzo Spadafora, uomo vicinissimo a Di Maio, per il quale è stato responsabile delle relazioni istituzionali quando il capo politico M5S era vicepresidente della Camera; Carlo Sibilia, ex componente del direttorio grillino voluto da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio nel novembre 2014. Quanto alla candidatura alla carica di segretario d’Aula, oltre ai noti Spadafora e Sibilia, è in pole anche Azzurra Cancelleri, eletta al secondo mandato e sorella di Giancarlo, ex candidato alla presidenza della Regione Sicilia, nel comitato di garanzia insieme a Vito Crimi e a Roberta Lombardi. Nella candidatura Spadafora si presenta così: “Ho presieduto Assemblee e fatto parte di Uffici di Presidenza di Organismi autorevoli – come, ad esempio, quella dell’Unicef Italia di cui sono stato Presidente per 4 anni – e ho presieduto o partecipato a numerose Commissioni istituzionali e non, di cui talvolta mi sono occupato anche dei processi verbali”. Anche lui si propone per “aiutare” Fico…