Rissa tra ultras prima di Verona-Roma. Arrestati 21 tifosi romanisti

6 Feb 2018 13:11 - di Redazione

È finita con 21 arresti tra i tifosi romanisti  la rissa scoppiata domenica 4 febbraio, quasi tre ore prima della partita Hellas Verona-Roma, in una strada del quartiere “Stadio”’. Gli arrestati erano arrivati a Verona non solo per assistere alla partita, ma anche per fronteggiarsi con gli acerrimi rivali dell’Hellas Verona.

Rissa tra ultras: 21 tifosi romanisti arrestati

Avevano lasciato le autovetture con il motore acceso in Viale San Marco, vicino allo stadio, ma fuori dal consueto percorso dei tifosi per giungere al Bentegodi. Gli ultras non avevano segni distintivi perché avevano timore di essere intercettati dai servizi preventivi che il Questore di Verona aveva predisposto per creare percorsi protetti affinché i circa 1800 tifosi romanisti non entrassero in contatto con gli ultras dell’Hellas Verona. Il gruppo degli ultrà della Roma, invece, è riusuito ad arrivato allo stadio alle prime ore del mattino per presidiare il territorio e si era radunato in alcuni bar della zona. Improvvisamente circa 50 ultras veronesi si sono spostati in modo compatto lungo la strada che costeggia la Tribuna Est. “Armati” di pesanti tubi camuffati da aste da bandiera, si sono mascherati con sciarpe e cappucci e hanno cominciato ad avanzare lungo Via Pirandello in direzione Viale San Marco, dove ad attenderli si era già schierato il gruppo dei romanisti, con i visi nascosti da fazzoletti e bandane e armati di aste da bandiera. Dopo un lancio di bottiglie e altri oggetti contundenti, i due gruppi si sono scontrati, anche prendendosi a cinghiate. All’arrivo della polizia i tifosi si sono dati alla fuga: i veronesi a piedi nelle stradine laterali, mentre i romanisti sulle auto lasciate con il motore acceso, bloccate poco dopo dalla Digos. A bordo delle automobili sono state identificate 21 persone, di età compresa tra i 21 ed i 45 anni, provenienti da Roma e dalla provincia: 7 erano incensurati mentre 14 avevano precedenti penali. Tre di loro avevano già scontato il provvedimento del Daspo emesso in passato per fatti di violenza commessi in occasione di partite di calcio. Uno, in particolare, era stato già sottoposto per ben due volte al provvedimento di divieto di accesso allo stadio. All’interno delle autovetture sono stati sequestrati 2 caschi ed un tirapugni nascosto in una scatola di cioccolatini. In accordo con il Sostituto procuratore Stefano Aresu i tifosi sono stati tutti e 21 arrestati per rissa aggravata, possesso, utilizzo e lancio di bastoni, mazze ed oggetti atti ad offendere e travisamento. Appresa la notizia degli arresti, centinaia di ultras romanisti hanno inscenato una protesta rifiutandosi si di accedere all’interno del settore a loro dedicato e, una volta entrati, hanno intonato per tutta la partita slogasn offensivi  contro le forze dell’ordine. Per ora gli ultras dell’Hellas Verona, responsabili anch’essi della rissa, sono riusciti a sfuggire alla cattura e in queste ore l’attività della Digo prosegue incessantemente.

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