«Guerra mai così vicina»: il capo dell’intelligence Usa lancia l’allarme
«Il rischio di conflitti nel mondo, compresi quelli tra le grandi potenze, non è mai stato così elevato dalla fine della guerra fredda»: è l’allarme lanciato al Congresso americano dal direttore dell’intelligence nazionale, Dan Coats, secondo cui Cina e Russia cercheranno di espandere sempre di più in maniera aggressiva le loro sfere di influenza. “La competizione tra gli stati aumenterà nei prossimi anni”, afferma Coats, che indica nella Corea del Nord e nel conflitto tra Arabia Saudita e Iran i pericoli maggiori per il mondo. Il rapporto dell’intelligence sulle minacce globali del 2018 afferma inoltre che la Russia cercherà di interferire nelle elezioni americane di quest’anno, mentre persegue operazioni cibernetiche più audaci e false campagne di informazione contro l’America e i suoi alleati.
Lo scenario più probabile è quello di un equilibrio multipolare dove la Cina si affiancherà alla Russia e agli Stati Uniti nel gruppo delle super-potenze, seguite dalle potenze regionali come India, Arabia, Israele e Iran. Se Mosca e Washington andranno d’accordo, anche gli altri Stati si adegueranno; in caso contrario, una nuova guerra come in Siria coinvolgerà altri attori internazionali.