Claudio Baglioni verso il bis a Sanremo. Lui ringrazia e cita Russell
«Gli innocenti non sapevano che la cosa era impossibile e per questo la fecero». Claudio Baglioni cita il filosofo Bertrand Russell per sintetizzare la sua avventura sanremese, in un lungo post pubblicato sul suo profilo Facebook e tutto dedicato al suo primo festival, nel giorno in cui viene annunciato il raddoppio della data all’Arena di Verona, del tour che celebrerà i suoi 50 anni di carriera (la data del 15 settembre è già sold out e si aggiunge quella del 14). Un post in cui, sul finale, accenna anche alla possibilità di un bis: «Mentre andavo via, mi chiedevo: chissà se ci torneremo? Mi allontanavo da Sanremo, dal suo mare, dai suoi carruggi, dal suo milione di scale, dal suo presepe di case colorate, dalle sue voci e pensavo che è vero: anche dalle esperienze più belle, prima o poi – purtroppo – si deve uscire, ma le avventure più belle sono quelle che non escono mai da noi. Se pure non si dovesse tornare, dunque, sarà solo per un motivo: noi non siamo mai andati via. Non sapevamo che l’impresa fosse impossibile e allora l’abbiamo fatta. Insieme. E l’abbiamo fatta davvero grossa! Una gran bella cosa. Che non si dimentica». Quanto alla frase di Bertrand Russell scelta per l’incipit della sua riflessione, Baglioni dice: «Rubo questa frase a un grande pensatore del Novecento – afferma il cantautore, uscito da recordman dalla sfida festivaliera – perché, in qualche modo, è andata davvero così. Parlo del Festival. E, con innocenti, intendo, naturalmente, ingenui. Perché questo è ciò che siamo stati: ingenui. Così tanto da non renderci conto a cosa andavamo incontro e, dunque, da andarci. Perfino adesso penso sia stata una pazzia.