Anziani picchiati in casa da 3 albanesi che erano ospiti di una parrocchia

22 Feb 2018 12:38 - di Federica Argento

Anziani aggrediti e percossi di notte in casa da tre uomini: in meno di 24 ore i carabinieri hanno arrestato i rapinatori. In carcere sono finiti tre cittadini albanesi, due ventenni e un diciasettenne, che da mesi erano ospiti di una casa parrocchiale nel senese destinata all’accoglienza dei bisognosi. Di notte, mentre due anziani coniugi si trovavano tranquillamente a letto nella loro abitazione di Monteriggioni (Siena), i tre giovani stranieri, forzando una porta-finestra posta sul retro, sono riusciti a introdursi all’interno della loro casa, immobilizzando i due anziani nel sonno. Una volta all’interno, i rapinatori si sono divisi i compiti: due hanno immobilizzato sul letto il marito, 83 anni, e la moglie, 81 anni, e il terzo ha iniziato a cercare denaro e altri oggetti preziosi nei cassetti.

L’inattesa reazione dei coniugi, con grida d’aiuto e gesti disperati per liberarsi dalla presa dei rapinatori, ha colto di sorpresa i balordo i quali, dopo una rapida ricerca nei cassetti della camera da letto, hanno preso le chiavi dell’auto dei pensionati lasciate sopra un mobile e sono fuggiti, non prima di aver letteralmente strappato una catenina in oro dal collo dell’uomo e avergli sfilato con forza l’orologio, ferendolo. Successivamente, dopo che i rapinatori si erano allontanati, gli anziani coniugi sono stati raggiunti da una vicina di casa richiamata dalle grida d’aiuto dei coniugi. La donna ha prestato i primi soccorsi e ha richiesto l’intervento dei carabinieri. Le indagini condotte dalla compagnia dei carabinieri di Poggibonsi, con la stazione di Monteriggioni e il nucleo operativo e radiomobile, sono scattate immediatamente, con i rilievi tecnici per il repertamento di eventuali tracce e impronte, nonché la raccolta delle testimonianze delle vittime, necessarie per ricostruire l’accaduto.

Da un primo sopralluogo, è emerso che i rapinatori in fuga avevano lasciato un rotolo di nastro adesivo trasparente con il quale avrebbero in caso di necessità legato i polsi degli anziani e allo stesso tempo avevano tagliato il filo del telefono al fine di isolare l’abitazione. Le indagini nell’arco di alcune ore si sono concentrate su confronti di tre uomini ospiti da tempo della casa parrocchiale di Monteriggioni . I tre sospettati sono stati fermati nella serata successiva nel momento in cui facevano rientro da Firenze a bordo dell’autobus di linea. Accompagnati all’interno della casa parrocchiale dove vivono.  Nel corso dell’operazione è stato rinvenuto e sequestrato l’abbigliamento usato dai tre nel corso della rapina. Successivamente uno dei rapinatori ha ammesso le proprie responsabilità, seguito a breve distanza dagli altri due. I successivi accertamenti effettuati sotto la direzione e il coordinamento del pm della Procura di Siena, Nicola Marini, hanno consentito di recuperare l’intera refurtiva sottratta alle vittime. I tre albanesi sono stati sottoposti a fermo convalidato dal Tribunale di Siena e dal Tribunale per i minori di Firenze, che hanno disposto la custodia cautelare in carcere.

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