Teneva in garage mezza tonnellata di posta inevasa: denunciato postino a Vicenza
Da almeno otto anni, a partire dal 2010, ha nascosto parte della corrispondenza che da dipendente delle Poste Italiane avrebbe dovuto consegnare. Il portalettere sfaticato è stato denunciato dalla Polizia di Vicenza. Gli agenti, come riporta il quotidiano Il Gazzettino, hanno trovato 573 chilogrammi di invii postali nascosti all’interno del suo garage ma anche all’interno della sua abitazione. Per il compartimento della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Venezia si tratta del più ingente sequestro di materiale postale mai effettuato in Italia. Tutto è partito dal rinvenimento, da parte di volontari dell’ecocentro di Breganze (Vicenza), di 25 cassette di colore giallo delle Poste italiane, contenente invii postali, provenienti dallo sgombero di un garage situato nella stessa località, precedentemente utilizzato dall’indagato. Per recuperare il materiale rinvenuto e sequestrato è stato necessario far giungere sul posto un mezzo pesante.
Poste Italiane fa presente che, in seguito ad un casuale ritrovamento di cassette di corrispondenza presso un centro di smaltimento rifiuti, ha avviato, sin da subito, attività di indagini interne e informato la polizia postale di Venezia per procedere penalmente nei confronti del dipendente/dipendenti responsabili dell’azione fraudolenta. L’azienda parte lesa nella vicenda ha proceduto alla sospensione immediata del dipendente riservandosi ogni azione nei confronti dello stesso.
Partenopeo?
Mi spieghi il perchè?
Mezza tonnellata in otto anni? Non si tratta solo di svogliatezza, probabilmente c’è una patologia mentale!