Parlamentarie M5S, partenza nel caos. Bufera sui social: «Votazioni bufala»
Sono partite nel caos le Parlamentarie del Movimento Cinque Stelle per la scelta dei candidati ai collegi plurinominali di Camera e Senato. Si vota, attraverso la piattaforma Rousseau, oggi e domani, dalle 10 alle 21, e sui social imperversano già le proteste. Alcuni candidati non si ritrovano nelle liste e c’è chi parla di «votazioni bufala». «Vi prego di attendere per votare la mia candidatura E votare in genere – scrive sul suo profilo Facebook Daniela Morfino, attivista di Marineo (Palermo) – Ho ricevuto tante chiamate perché non mi trovano in lista! Calma, stanno provvedendo!».
Morfino chiede «di annullare le votazioni perché falsate» e aggiunge: «Sono stati inseriti attivisti che non hanno neanche presentato la disponibilità alla candidatura ed attivisti esclusi senza motivazione e che hanno presentato la disponibilità come me». Non si trova fra i possibili candidati neanche l’attivista trapanese Monica Modica. «Non ho mai ricevuto nessuna mail di esclusione. Perché non sono in lista? Le votazioni sono nulle». Lo spettro di quanto accaduto per le Regionarie siciliana aleggia sul web. «Ho provato a votare e mi rendo conto che sta andando come alle Regionarie – scrive Salvatore Petitto – Che ne dite se me ne faccio una ragione e mando affanculo tutto il sistema. Ci vogliono rendere succubi e decidere sempre loro quello che fare».