Maltrattarono i bimbi dell’asilo, maestre condannate. Ma la pena è sospesa
Si è concluso con quattro condanne, emesse con il rito abbreviato, il processo di primo grado nei confronti delle titolari e di due maestre dell’asilo nido privato “Albero Azzurro” di Grosseto, chiuso nell’aprile del 2016 in seguito a un’indagine sui maltrattamenti nei confronti dei bambini, che portò all’arresto di tre maestre.
Condanne per le maestre e le titolari dell’asilo
Azzurra Marzocchi e Manuela Seggiani, rispettivamente titolare e socia dell’asilo nido, sono state condannate a due anni, mentre la pena inflitta alle maestre Costanza Mori e Alessia Berti è stata di un anno e mezzo. A tutte e quattro le imputate, il gup del Tribunale di Grosseto, Marco Mezzaluna, che ha accolto le richieste del pm Giuseppe Coniglio, ha concesso la sospensione condizionale.
Le violenze riprese dalle telecamere
Tutte e quattro sono state invece assolte, perché il fatto non sussiste, dal reato di abbandono di minore. Avevano già chiuso i conti con la giustizia, invece, un’altra maestra, Lisa Marconcini, che aveva patteggiato un anno e otto mesi, e Pierina Tinti, la cuoca dell’asilo, che a sua volta patteggiò un anno e sei mesi. L’inchiesta era partita dalla denuncia di un genitore. Gli episodi di maltrattamento furono ripresi dalle telecamere istallate dagli investigatori.