Gasparri, le misure del governo sui migranti incoraggiano gli sbarchi

18 Gen 2018 15:24 - di Redazione

Sbarchi a profusione: una situazione di continua emergenza che smentisce a suon di numeri, e dunque con la veridicità incontrovertibile della matematica, proclami ottimistici e report filo-governativi rilanciati in nome di una diminuzione del fenomeno migratorio, che tutto è, fuorché un fenomeno in calo. Anzi…

Migranti, per Gasparri il governo incoraggia gli sbarchi

«Non si fermano gli sbarchi di immigrati trasportati in Italia dalle navi delle Ong. Pochi giorni fa sono giunti in oltre 1400, oggi sono arrivati altri 500, a riprova che gli strumenti messi in campo dal governo Gentiloni per arrestare il flusso di clandestini sono insufficienti ed anzi incoraggiano le partenze. Noi dobbiamo invece fermare l’immigrazione incontrollata», ha ribadito non a caso il senatore forzista Maurizio Gasparri, che torna a puntare i riflettori su partenze e sbarchi che proseguono indisturbati e a ritmo sostenuto. E allora: solo oggi, e solo nel porto di Catania, dalla nave Aquarius dell’associazione Sos Mediterranee, con a bordo personale di Medici Senza Frontiere, sono sbarcati circa 513 migranti. Non solo: nel vicino approdo portuale di Palermo dalla nave militare spagnola Santa Maria, sono scesi 210 migranti, tra cui 34 donne. Ad accoglierli al molo la task force predisposta dalla Prefettura con forze dell’ordine, volontari della Croce rossa italiana, personale della Protezione civile e 48 sanitari dell’Asp tra medici, infermieri e mediatori culturali. Questi immigrati, soccorsi e sbarcati sulle nostre coste nelle ultime ore, sono stati tratti in salvo in quattro diverse operazioni effettuate nel Canale di Sicilia, e provengono dal Marocco, dalla Nigeria, dal Sudan, dal Bangladesh, dal Gambia, dal Ghana, dal Senegal, dalla Guinea, dalla Costa d’Avorio, dal Togo e dalla Palestina.

Il richiamo a una politica di fermezza

Dunque? Come si fa a parlare di diminuzione dei flussi? Di interventi atti a scoraggiare le partenze? Per tutto questo, di contro, «bene ha fatto Berlusconi a ribadire anche in queste ore la necessità di una politica della fermezza – ha rilevato Gasparri – a sottolineare che occorre rimpatriare gli immigrati che non hanno il diritto a rimanere in Italia perché non sono rifugiati. Dobbiamo difendere i nostri confini, i nostri territori e con essi la nostra storia e la nostra cultura. Questa è un’assoluta priorità per il centrodestra», ha concluso Gasparri invocando maggiore fermezza e trasparenza.

 

 

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