Scivolone di Grasso: usa il sito del Senato per pubblicizzare il simbolo
Pietro Grasso se le cerca. Stavolta la seconda carica del Senato l’ha fatta grossa: sul sito ufficiale del Senato è comparso il logo del suo nuovo partito, Liberi e Uguali. Con tanto di cerchio rosso, foglioline e nome del partito “con Pietro Grasso”. Palese il confitto di interessi tra il ruolo istituzionale e quello poliiico partitico che genera molte perplessità. Colpa della tecnologia? Il sito del Senato registra automaticamente i tweet del presidente, è questa la giustificazione ufficiale della presidenza del Senato: il sito, infatti, porta un widget, ovvero un riquadro, in cui appaiono automaticamente tutti i tweet di Grasso. Ancora peggio, in questo caso la seconda carica dello Stato dovrebbe essere poù cauto. Con questo scivolone il simbolo del partito, presentato in diretta domenica scorsa a Che Tempo che Fa, è evidente che l’ex magistrato ha iniziato la campagna elettorale senza guardare in faccia nessuno.
La gaffe di Grasso e le polemiche
Se il Pd è pronto, come in altre occasione, a icnrociare le spade cotnro Grasso sui social nel giro di pochi minuti è scoppiata una tempesta di polemiche. Tra i primi a commentare l’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini che si indigna: «Lo stile istituzionale di Piero Grasso? Sull’home page del Senato c’è un tweet del presidente che pubblicizza il simbolo di liberi uguali. Sono coose che potevano capitare nel fascismo, nell’Urss e, di questi tempi, solo in Corea del Nord.Il declino delle istituzioni».