Si accanisconogli uni contro gli altri: carabiniere sventa l’ultimo sfregio tra immigrati
Si accaniscono pure gli uni contro gli altri: e intanto, un carabiniere che non era neppure in servizio, è riuscito a sventare una rapina tra immigrati, quella che un 30enne sudanese ha tentato di mettere a segno a danno di un 26enne del Gambia. Una battaglia fratricida ormai quotidianamente in corso per le strade delle nostre multietniche città, presidiate da profughi e stranieri pronti a delinquere anche infierendo tra di loro.
Rapina tra immigrati: sudanese deruba giovane gambiano
E così, ancora poche ore fa è successo di nuovo quanto già ampiamente registrato dalle cronache anche nei giorni scorsi: quello che cambia, di volta in volta, è il paese di provenienza di protagonisti e vittime delle vicende. E allora ieri, per esempio, è accaduto che insieme ad un complice, un 30enne del Sudan ha avvicinato un 26enne del Gambia bloccandolo alle spalle e derubandolo dello smartphone che aveva in tasca. Ad incastrare l’aggressore, senza fissa dimora e con precedenti, sono state le urla del derubato, che hanno attirato l’attenzione di un carabiniere, libero dal servizio e in abiti civili, e che, con l’ausilio dei colleghi della Stazione Roma Piazza Dante e della Stazione Roma Tuscolana, giunti in assistenza sul posto, lo ha arrestato con l’accusa di rapina in concorso. Tutto si è consumato nel giro di pochim, concitati minuti che hanno sconvolto i passanti di largo Leopardi, a due passi da piazza Vittorio Emanuele II. L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo, mentre i carabinieri proseguono anche in queste ore le indagini per identificare il suo complice riuscito a dileguarsi.