Oltraggio a Redipuglia: il rapper balla sulle tombe dei caduti. È vilipendio (video)

14 Nov 2017 19:20 - di Redazione

Un rapper di origine ghanese che balla sul sacrario di Redipuglia (Gorizia) nel video della sua canzone “Csi-Chi sbaglia impara”. Il video, che circola su Youtube, è stato non a torto ritenuto un atto dissacratorio e un insulto alle memorie nazionali. Il rapper in questione è Justin Owusu, nato a Udine da genitori ghanesi, il quale in una precedente canzone, “Udine città”, aveva celebrato la città friulana.

Ora quest’ultima performance ha scatenato una polemica sui social dove in tantissimi puntano l’indice contro il video – firmato dal regista inglese e videomaker Jordan McKellar – girato a Redipuglia senza chiedere l’autorizzazione a Onorcaduti, che cura la gestione del monumento.

Le regole  infatti ci sono, ma sono state aggirate: ogni iniziativa, ogni commemorazione e ogni appuntamento devono essere concordati, decisi e autorizzati da chi cura la custodia e la manutenzione del sacrario. È stato così anche nel recente passato, quando – ricorda Il Piccolo – “il maestro Riccardo Muti, nel luglio del 2014, diresse il Requiem di Verdi davanti al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e migliaia di persone, tutte dotate di pass dopo aver pagato il biglietto”.

Il Comune di Fogliano Redipuglia intende costituirsi parte civile contro un atto sacrilego (perché il sacrario è un luogo di preghiera) e antipatriottico (perché il monumento, voluto dal fascismo, celebra il ricordo di centomila soldati italiani caduti durante la Grande Guerra). Un significato che certo Owusu non può ignorare, essendo nato a Udine e che con tutta probabilità ha inteso oltraggiare diffondendo il nuovo video in concomitanza con il 4 novembre, giorno della vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale e festa delle Forze Armate.

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