Musumeci: «Sulla formazione delle liste qualcuno non mi ha ascoltato»
L’arresto di Cateno De Luca, eletto deputato all’Ars nella fila della lista dell’Udc a Messina, scuote il già traballante mondo della politica siciliana.
«I provvedimenti della magistratura, alla quale rinnovo fiducia e apprezzamento, si rispettano e non si commentano». Così il neo Presidente Nello Musumeci interviene sulla questione. Lungamente prima e durante la campagna elettorale, il presidente Musumeci aveva rivolto numerosi appelli prima ai partiti e poi agli elettori sul non affidarsi a soggetti che pur non condannati potessero avere conti aperti con la giustizia. «La legge vigente – commenta Musumeci – mette le Istituzioni al riparo da casi come quello odierno e la sua applicazione sarà garanzia di legalità».
Infine il presidente della regione torna a redarguire gli alleati, rassicurando i siciliani per il futuro: «Se nella fase di composizione delle liste qualcuno non ha seguito i miei reiterati inviti alla prudenza, tutte le scelte che dipenderanno da me, invece, saranno improntate a questo criterio, nel rispetto delle mie convinzioni e in coerenza con la mia storia personale, a cominciare dalla formazione della giunta». Un chiaro avvertimento ai partiti che lo hanno sostenuto nella scalata a Palazzo d’Orleans: la giunta sarà politica ma la selezione degli uomini passerà dalla lente severa del presidente.