L’università di Oxford sospende Ramadan, il guru islamico accusato di stupro
L’Università di Oxford ha messo in congedo Tariq Ramadan, l’islamologo e teologo svizzero d’origine egiziana accusato da due donne di averle stuprate in Francia. Lo studioso islamista svizzero, molto amato a sinistra e riferimento in convegni e iniziative pubbliche dei no global di tutta Europa, è stato denunciato per «crimini di stupro, aggressione sessuale, violenze volontarie, stalking e intimidazione» dalla Ayari, attivista femminista da anni impegnata sul terreno dei diritti civili, che ha chesto alla procura di Rouen, in Francia, di fare luce sulla vicenda. La scrittrice, il 20 ottobre, sulla sua pagina Facebook aveva scritto: «Sono stata zitta per tanti anni per paura di ritorsioni dato che quando avevo minacciato di denunciarlo per stupro, lui non aveva esitato a minacciarmi e a dirmi che sarebbe successo qualcosa ai miei figli; ho avuto paura e sono rimasta in silenzio per tutto questo tempo». Di questa storia la donna aveva parlato anche in un libro, “in un capitolo dedicato solo a questo, cambiando il suo nome per non essere denunciata per diffamazione. Oggi però non posso più tenere questo segreto così pesante da portare, è tempo per me di dire la verità”.
Successivamente era arrivata anche una seconda denuncia. L’ateneo di Oxford sottolinea comunque che la decisione “non implica alcuna presunzione o accettazione di colpevolezza e permetterà al professor Ramadan di rispondere alle gravi accuse che gli sono state mosse». Ramadan negaogni addebito, sostenendo che si tratta di una «campagna di bugie lanciata dagli avversari».