Libia, prosegue l’offensiva del generale Haftar per il controllo di Bengasi

7 Nov 2017 18:07 - di Redazione

Nuovi scontri si sono registrati nelle ultime ore a Bengasi, in Cirenaica. Il portale di notizie The Libya Observer riferisce di tre uomini dell’Operazione Dignità rimasti uccisi e di altri 12 feriti in scontri con i miliziani del Consiglio della Shura di Bengasi nel quartiere di Sidi Kharabish. L’Operazione Dignità è l’offensiva annunciata nel 2012 dal generale Khalifa Haftar contro islamisti e terroristi. Secondo fonti locali citate dal Libya Observer gli scontri sono scoppiati quando le unità dell’Operazione Dignità hanno cercato di avanzare verso postazioni dei combattenti del Consiglio della Shura. Haftar, al comando dell’autoproclamato esercito nazionale libico, aveva annunciato a luglio che le sue forze avevano il pieno controllo di Bengasi. La notizia degli scontri viene riportata anche dall’agenzia di stampa Xinhua che cita informazioni confermate dal portavoce delle forze speciali dell’esercito nazionale libico, colonnello Miloud al-Zwei, secondo cui il bilancio degli scontri con i terroristi è di tre soldati dell’esercito e delle forze alleate uccisi e altrettanti feriti. Intanto il governo turco è in contatto con le autorità libiche per la vicenda dei tecnici rapiti nella zona di Ubari, nel Fezzan, nel sudovest della Libia. I media libici riferiscono di una telefonata che risale a sabato sera tra il premier turco Binali Yildirim e il capo del Consiglio presidenziale libico, Fayez al-Serraj, e di un incontro avvenuto ieri a Tripoli tra quest’ultimo e l’ambasciatore turco in Libia, Ahmet Dogan. All’incontro erano presenti anche responsabili dell’azienda turca Enka che lavora al progetto della centrale termoelettrica di Ubari e che venerdì ha denunciato il sequestro di tre cittadini turchi. Secondo l’ufficio di Serraj, si legge sul portale The Libya Observer, l’ambasciatore turco ha assicurato che il progetto è in fase di conclusione e che l’obiettivo “è completarlo”. Insieme ai tre tecnici turchi è stato rapito anche un cittadino sudafricano.

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