Ladra gentildonna, avvicinava le vittime con garbo, poi le narcotizzava e derubava
Ladra gentildonna, avvicinava le sue vittime con garbo e poi le derubava con destrezza. Il giorno prima, individuata la “preda” da castigare, la avvicinava alla fermata del bus, fuori dalla banca, e iniziava ad intrattenere una conversazione tipo: «L’aiuto a portare la spesa a casa?», o anche, «ma lei abita sempre nello stesso palazzo?…vengo a trovarla domani»; quindi, una volta ottenuta la loro fiducia, si presentava a casa il giorno dopo…
Ladra gentildonna, abbordava le vittime con garbo e gli “ripuliva” casa
Tutto accade a Roma. Il modus operandi variava da situazione a situazione: entrava nelle abitazioni delle vittime selezionate in strada, le salutava, le convinceva di conoscenze pregresse e, con la scusa di avere sete o di festeggiare il compleanno, riempiva i bicchieri con una bibita che aveva con se. Unico scopo: narcotizzarle facendole cadere in stato di incoscienza e fare razzia di tutti i loro averi. Le vittime spesso hanno raccontato di una «donna bionda» dal fare rassicurante, e riscontri, individuazioni fotografiche e descrizioni accurate da parte delle parti lese – prevalentemente persone anziane – hanno permesso agli investigatori di ricostruire la “carriera” della donna e richiedere un’ordinanza di custodia cautelare, che le sono andati a notificare alle prime luci dell’alba di ieri (giovedì 9 novembre ndr). Una volta all’interno, i poliziotti hanno perquisito l’abitazione della donna dove, guarda caso, è spuntata fuori la refurtiva. Sequestrati diversi gioielli e un orologio. Ammanettata R.M.V. di 53 anni, genovese di origini ma, residente ad Aprilia, con numerosi precedenti di polizia e diversi alias, è stata accompagnata in carcere e la sua garbata minaccia neutralizzata. Almeno per un po’…