FdI-An verso il congresso. La Meloni: «Saremo il partito dei patrioti»

23 Nov 2017 16:58 - di Niccolo Silvestri

Fratelli d’Italia si prepara alla sua «seconda fase», a trasformarsi cioè nel contenitore di tutti coloro che si riconoscono nel motto “prima gli italiani”. L’annuncio viene direttamente da Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di presentazione del secondo congresso del partito (il primo si tenne a Fiuggi) che si celebrerà nel Palasport Alma Arena di Trieste il 2 e 3 dicembre. L’obiettivo, come ha tenuto a puntualizzare la stessa leader di FdI-An, è la realizzazione del «partito dei patrioti», vale a dire di «tutte le persone di buona volontà che dicono che gli interessi italiani e i bisogni vengono prima di tutto il resto, che bisogna difendere il prodotto italiano, le imprese di qualità». L’appello, spiega ancora l’ex-ministro della Gioventù, va «al di là delle provenienze politiche e ideologiche».

Le assise si terranno a Trieste il 2 e 3 dicembre

Il filo conduttore del patriottismo conduce fatalmente a Trieste, città consacrata all’Italia dal sangue dei suoi martiri che fortissimamente vollero il ritorno alla madrepatria dopo le tormentate vicende del secondo conflitto mondiale: «Non è stato facile organizzare il congresso a Trieste – rivela ora la Meloni -, ma abbiamo scelto quella città che è simbolo dell’amore per Italia ed è la città che più di tutte ha voluto essere italiana». La conferenza stampa, tenutasi nella sede del partito di via Paganica, è stata l’occasione anche per stilare un bilancio politico dei primi cinque anni di attività di FdI-An: «Abbiamo iniziato dando una casa a chi era di destra, ora lanciamo la sfida per il governo del Paese, convinti che FdI possa dare il valore aggiunto per la vittoria del centrodestra».

La Meloni: «Saremo il valore aggiunto della coalizione»

A Trieste sono attesi oltre 4mila delegati provenienti da tutta Italia, molti dei quali eletti nei congressi territoriali, esponenti della società civile e espressione dell’associazionismo. Presenti anche delegati esteri provenienti da tutto il mondo. Diversi gli ospiti previsti, tra cui il presidente della regione siciliana Nello Musumeci e le delegazioni dei partiti del centrodestra. Non è prevista, invece, la partecipazione di Berlusconi e Salvini. Il perché è la stessa Meloni a spiegarlo: «Ho chiesto loro di mandare le delegazioni parlamentari per evitare che l’attenzione dal congresso vero e proprio si spostasse sulla coalizione». I lavori cominceranno sabato 2 dicembre e saranno aperti dai saluti degli ospiti cui seguirà, alle 12,30, la relazione introduttiva della Meloni per poi proseguire lungo l’arco dell’intera giornata. Riprenderanno all’indomani alle 9,30 mentre l’intervento conclusivo della leader è previsto per le ore 12.30. Il congresso si concluderà con l’elezione dell’assemblea. Intanto FdI ha avviato una consultazione popolare per raccogliere firme contro lo ius soli e pareri su temi come Europa, euro, legittima difesa, immigrazione, islam, Catalogna e presidenzialismo.

 

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