Coldiretti: Natale è sempre tempo di panettone, ma torna il dolce “fai da te”
La notizia non è che anche quest’anno il panettone vince a mani basse la sfida con il pandoro (lo sceglierà il 70 per cento degli italiani per un costo medio che si aggira sugli 8-9 euro), ma il prepotente ritorno del dolce “fai da te” con la riscoperta delle antiche ricette della tradizione locale. A stabilirlo, un’analisi Coldiretti-Ixè ad un mese esatto dal Natale. Partiamo dal Sud: se in Calabria si consumano i fichi a crocetta ricoperti al cioccolato e i torroncini, dolci al cedro e al bergamotto, in Campania è il tempo di struffoli e roccocò, mentre in Molise dei calciuni a base di farina, vino, castagne lessate, rhum, cioccolato, miele, mandorle, cedro candito, cannella, in Puglia dei porcedduzzi (frittelline piccolissime con miele o zucchero).
Coldiretti: il 70% degli italiani lo preferisce al pandoro
Al nord, in Friuli torna la gubana (noci, mandorle, uvetta, miele, vino e rhum, avvolto in sfoglia), in Emilia il panone di Natale di Bologna (a base di farina, mostarda di mele cotogne, miele, cacao, cioccolata fondente e fichi secchi), in Liguria del pandolce (impasto di farina, uvetta, zucca candita a pezzetti essenza di fiori d’arancio, pinoli, pistacchi, semi di finocchio, latte e marsala ).Non mancano specialità infine – continua la Coldiretti – nelle isole come in Sicilia con i buccellati di Enna (dolci tipici ripieni di fichi secchi), delle cassate, dei cannoli, dei mustazzoli a base di mandorle, cannella e chiodi di garofano e della cubbàita (torrone di miele con nocciole e mandorle o pistacchi. Ma per chi non ha tempo di prepararselo in casa – continua Coldiretti – arriva ora il primo panettone con grano cento per cento italiano, frutto della collaborazione tra Sis, (Società italiana sementi) di Bologna, mulino Pivetti di Cento, le cooperativa Coprob e Deco Industrie di Bagnacavallo.
C’è anche quello fatto in casa con il grano “Giorgione”
Per produrlo – continua Coldiretti – è stato utilizzato grano tenero della varietà Giorgione, da cui si ottiene una farina al top della qualità per la trasformazione in prodotti da forno. Selezionato, coltivato, raccolto e macinato in Italia, il Giorgione è un grano tenero frutto della ricerca di Sis, ottenuto con incroci naturali e senza impiego di organismi transgenici, ma valorizzando il meglio della tradizione produttiva del grano nel nostro Paese. Oltre all’ingrediente base, la farina, il panettone italiano – conclude Coldiretti – utilizza burro, zucchero, uova, lievito madre e scorze di arance candite, tutti di produttori nazionali.