Bersani umilia Renzi e tira la volata a Grasso premier: «Ci starebbe da Dio»
Dopo la batosta in Sicilia il Pd e la sinistra discutono sul candidato premier. Per il capogruppo del Pd alla Camera Rosato, quello di Gentiloni è un nome «spendibile», e serve un’alleanza la più ampia possibile, ma ricorda anche che «il candidato del Pd resta Renzi, legittimato dalle primarie». Ma Pier Luigi Bersani non ci sta e lancia per la premiership Pietro Grasso: «Non noi tiriamo per la giacchetta nessuno ma per il nostro profilo civico e di sinistra, Grasso ci starebbe da Dio…». A margine dell’assemblea di Mdp in corso a Roma al Centro congressi Cavour, a chi gli domanda se sia un buon segno l’incontro tra Giuliano Pisapia, leader di Campo Progressista, e lo stesso Grasso dice convinto: «Penso di sì».
Bersani: «Alleanza col Pd? Per amor di Dio»
Poi, come riporta Libero, umilia Renzi: «Un‘alleanza con il Pd? Ma per l’amor di Dio“. E rincara la dose: «Se facessimo una alleanza con questo Pd non ci seguirebbero gli elettori. Se Claudio Fava non si fosse presentato in Sicilia, qualcuno pensa che i suoi voti sarebbero andati al Pd? No. La frattura è profonda, la si può chiudere soltanto andando nel profondo». E sul candidato premier, Bersani aggiunge: «Con questa legge elettorale chiunque può candidarsi premier. Lo sanno che è tutta una finta quella sul nome del candidato premier. Il punto è: cosa dicono delle politiche fatte fin qui? Rivendicano tutto?».