Rapina choc, martellate al negoziante, calci e pugni ai poliziotti: arrestato senegalese
Sorpreso con un pugno, colpito con un martello alla testa, aggredito e terrorizzato da due immigrati che hanno deciso di rapinarlo e saccheggiarne il negozio. La vittima dell’ennesima, brutale incursione criminale è il titolare di un’attività commerciale di via Piave, in zona Ferrovia a Foggia, picchiato alla testa con un martello e al volto con un pugno.
Senegalese aggredisce col martello e rapina un commerciante
Fortunatamente gli agenti delle Volanti della Questura del capoluogo dauno, insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e Vibo Valentia, sono riusciti a intervenire tempestivamente e a bloccare almeno la fuga di uno dei due rapinatori: un cittadino senegalese 29enne, Omar Kebe, che ora dovrà rispondere alla giustizia di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato di beni dello Stato. Una pattuglia della polizia lo ha fermato, dopo un breve inseguimento, proprio mentre il senegalese usciva dal negozio. In quel frangente dalla centrale operativa è arrivata la segnalazione della rapina. Il suo complice, però, è riuscito a fuggire. Il titolare rapinato e malmenato selvaggiamente, ha riconosciuto in Kebe uno dei due rapinatori, quindi ha riferito che durante le operazioni di chiusura della cassa era stato aggredito e colpito con il martello e con un pugno. Riferendo peraltro, in quello che è risultato un vero e proprio racconto dell’orrore, che mentre si difendeva, uno dei due si impossessava dell’incasso della giornata: circa 300 euro.
Calci e pugni agli agenti, ginocchiate alla loro auto
Kebe, al momento del fermo, ha sferrato calci e pugni agli agenti e ha danneggiato l’auto della polizia con alcune ginocchiate nonostante fosse ammanettato. Il martelletto da muratore usato per l’aggressione è stato ritrovato sul bancone del negozio. Il commerciante è stato trasportato in ospedale dal 118. A tutto questo va aggiunto che all’immigrato senegalese Omar Kebe, uno dei tanti senza fissa dimora che vivono e delinquono nel Belpaese, nel 2016 era stata rifiutata la richiesta di protezione internazionale dalla Commissione di Perugia.
Una bestia con un martello e un potenziale omicida e la polizia dovrebbe potere immediatamente sparare come si fa in USA. Magari alle gambe ma DEVE SPARARE !!!!!