Omicidio al campo nomadi, erano state due rom. Finalmente in galera
Due cittadine rumene sono state finalmente arrestate dalla Polizia rumena, su indicazioni fornite dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli e della compagnia di Poggioreale: indagavano sull’omicidio del 37enne Lucian Memet avvenuto nel campo nomadi di Ponticelli ad agosto 2016. Le due latitanti, di 69 e 41 anni, sono destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli. Ricordiamo i fatti: l’uomo, al culmine di un’accesa lite con alcuni connazionali innescata da futili motivi all’interno del campo nomadi abusivo di via Virginia Woolf, venne colpito al cranio e alle spalle con oggetti contundenti, morendo poco dopo sul posto. Sulla scena del crimine i militari della Sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Napoli sequestrarono un coltello da cucina sporco di sangue. In poche ore gli investigatori identificarono le due donne e sottoposero a fermo per omicidio volontario in concorso un 22enne, loro connazionale, rintracciato e bloccato alla stazione di Napoli Centrale dove aveva intenzione di salire su un treno. Le due donne si erano invece nascoste in un casolare in stato di abbandono a Ponticelli per poi fuggire in Romania. Sono state quindi localizzate e arrestate. Finalmente. Si attende ora l’estradizione in Italia.