Omicidio al campo nomadi, erano state due rom. Finalmente in galera

9 Ott 2017 10:55 - di Redazione

Due cittadine rumene sono state finalmente arrestate dalla Polizia rumena, su indicazioni fornite dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli e della compagnia di Poggioreale: indagavano sull’omicidio del 37enne Lucian Memet avvenuto nel campo nomadi di Ponticelli ad agosto 2016. Le due latitanti, di 69 e 41 anni, sono destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli. Ricordiamo i fatti: l’uomo, al culmine di un’accesa lite con alcuni connazionali innescata da futili motivi all’interno del campo nomadi abusivo di via Virginia Woolf, venne colpito al cranio e alle spalle con oggetti contundenti, morendo poco dopo sul posto. Sulla scena del crimine i militari della Sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Napoli sequestrarono un coltello da cucina sporco di sangue. In poche ore gli investigatori identificarono le due donne e sottoposero a fermo per omicidio volontario in concorso un 22enne, loro connazionale, rintracciato e bloccato alla stazione di Napoli Centrale dove aveva intenzione di salire su un treno. Le due donne si erano invece nascoste in un casolare in stato di abbandono a Ponticelli per poi fuggire in Romania. Sono state quindi localizzate e arrestate. Finalmente. Si attende ora l’estradizione in Italia.

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