Lavoro e sviluppo, l’Ugl lancia la piattaforma sociale del centrodestra

10 Ott 2017 20:02 - di Stefania Campitelli

Da Palermo a Pontida, da Fiuggi ad Atreju, l’Ugl lancia un nuovo percorso per consolidare la base sociale del centrodestra italiano. In questi giorni, infatti, si è riunito a Foligno il Comitato confederale dell’Ugl per confermare il cammino di rinnovamento del sindacato sotto la guida di  Paolo Capone.

L’Ugl lavora per un centrodestra sociale 

«Promuovere nuove forme di partecipazione dei lavoratori nella gestione delle imprese è un primo passo verso il progresso economico dell’Italia, così come accade nel sistema tedesco. Per questo – ha detto Capone –  l’Ugl si rivolge alle forze del centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Energie per l’Italia e Direzione Italia), con l’obiettivo di partecipare alla stesura di un programma che sia in grado di affrontare le problematiche del Paese, partendo proprio dai territori». Il sindacato si presenta come nuovo collettore sociale del centrodestra, con l’obiettivo di offrire alla politica un’analisi della instabilità economica in cui versa il Paese, dal punto di vista dei lavoratori. Con questo spirito, in occasione del raduno della Lega Nord a Pontida, Capone ha fatto una riflessione sulle differenze economiche, sempre più nette tra Nord e Sud Italia:  «Purtroppo le politiche di sviluppo economico non hanno saputo valorizzare al meglio le potenzialità del Meridione. Dobbiamo accettare che la Lega e gli alleati hanno fatto un ottimo lavoro per il Nord, sia nella regione del Veneto che in Lombardia e stanno contribuendo anche al governo della Liguria». Tra le regioni del Meridione, quella che risente maggiormente della crisi è la Sicilia dove la povertà assoluta della popolazione residente – ha ricordato il segretario nazionale dell’Ugl – raggiunge il 27,3%, maggiore rispetto alle altre realtà del Mezzogiorno.

Capone: sosteniamo Musumeci

Capone ha avuto modo di intervenire alla conferenza indetta da Fratelli d’Italia a Termini Imerese (Palermo), a favore di Nello Musumeci, candidato di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega alla Regione Siciliana: «Musumeci è una persona credibile, che conosce la Regione e le relative potenzialità. Quindi sostengo il suo programma, volto ad incrementare turismo, professionalità, agricoltura, lavoro e formazione. Di sicuro, rappresenta una guida forte su cui puntare per il rilancio della Sicilia». In un’altra occasione, la convention del Ppe, Capone ha puntato i riflettori sulla globalizzazione che «impone nuove e più pesanti sfide ed è per questo che abbiamo bisogno di maggiori sostegni da parte dell’Europa per affrontare al meglio la partita del mondo del lavoro in continua evoluzione. L’Italia deve tornare ad avere un ruolo centrale all’interno dell’Unione».  

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