Fisco, rottamazione delle cartelle, è tutto on line: ecco i moduli e le scadenze
La rottamazione delle cartelle e degli avvisi di pagamento entra finalmente nel vivo, definendo le scadenze e chiarendo le possibilità indirizzate ai malcapitati utenti e debitori di turno. A partire dalla comparsa sul portale istituzionale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione del modello indispensabile per presentare la domanda di adesione alla definizione agevolata.
Fisco, rottamazione delle cartelle, moduli e scadenze online
Dunque, entra nel vivo la moratoria prevista dal dl 148/2017: a partire dalla pubblicazione in rete del modulo utile a presentare la domanda di adesione per i debiti affidati alla riscossione nei primi nove mesi di quest’anno e dal modello destinato a quei contribuenti ai quali era stata rigettata l’adesione alla definizione agevolata, perché non in regola con i vecchi piani di rateizzazione in corso al 24 ottobre 2016, e intendono presentare una nuova domanda di adesione. Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, consente inoltre ai contribuenti che hanno aderito alla “prima definizione agevolata”, ma non hanno pagato la prima (o unica) rata di luglio, né quella prevista a settembre 2017, di mettersi in regola entro il prossimo 30 novembre per essere riammessi ai benefici previsti dalla definizione agevolata. Una rottamazione che definisce una nuova rateizzazione e una ulteriore deroga sui tempi per effettuarla, applicata ai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. Peraltro, chi aderisce dovrà pagare l’importo residuo del debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Per aderire il contribuente deve presentare, entro il 15 maggio 2018, la propria richiesta di adesione compilando il modello DA-2017 disponibile sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o presso gli sportelli dell’Agenzia.
Ecco come districarsi nella giungla di moduli e scadenze
Il DA-2017 può essere presentato agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione oppure, per chi ha una casella di posta elettronica certificata (pec), inviato insieme alla copia del documento di identità all’indirizzo pec della Direzione regionale di riferimento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. L’elenco degli indirizzi pec regionali è allegato al modello DA-2017 e pubblicato sul portale web. Entro il 30 giugno 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione deve inviare la comunicazione con l’importo da versare ed i bollettini di pagamento in base al piano di rate indicato dal contribuente nel modello DA-2017. Il dl 148/2017 prevede che si possa pagare in unica soluzione (luglio 2018) o a rate, fino ad un massimo di 5: oltre a luglio, nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018, mentre la quinta rata è fissata a febbraio 2019. Entro il 31 marzo 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà al contribuente una comunicazione per posta ordinaria sulle somme che le sono state affidate entro il 30 settembre del 2017 e per le quali non risulta ancora notificata la relativa cartella di pagamento. I respinti hanno la possibilità di accedere nuovamente alla “rottamazione” anche i contribuenti che si sono visti respingere la domanda perché non erano in regola con il pagamento di tutte le rate scadute al 31 dicembre 2016 di una dilazione in corso al 24 ottobre 2016. I contribuenti interessati devono presentare, entro il 31 dicembre 2017, una nuova istanza di adesione alla definizione agevolata compilando il modello DA-R disponibile sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o presso gli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Chi possiede una casella di posta elettronica certificata (pec) può inviare il modello DA-R, insieme alla copia di un documento di identità, all’indirizzo pec della Direzione Regionale di riferimento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. In alternativa, e per qualunque altro chiarimento in merito alle possibilità nuove e pregresse, i moduli e le scadenze a disposizione di chi ancora è insolvente, occorre aggiungere che la domanda di adesione può essere presentata consegnando il modello DA-R direttamente agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. E che agli stessi si possono chiedere informazioni utili e chiarimenti.