Tutti pazzi per Philip, il ricercatore che ha incastrato i baroni universitari

26 Set 2017 17:20 - di Carlo Marini

«Grazie Philip! L’Italia ha bisogno di cittadini come te». È uno dei tanti post su Facebook inneggianti a Philip Laroma Jezzi, ricercatore 49enne che ha fatto scoppiare il caso Concorsi truccati, in queste ore celebrato sul web come simbolo dell’onestà contro i baroni universitari e la corruzione negli atenei. Una pioggia di elogi e di like, tanto far nascere persino una pagina Facebook che propone Philip Laroma Jezzi, presidente del Consiglio. 

“Sulla bacheca Fb di Philip pioggia di complimenti” 

«Vorrei essere rappresentato da gente come te», il commento ricorrente sulla bacheca Facebook dell’uomo del momento, impiegato al dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze. Sotto l’ultimo post pubblico condiviso da Jezzi – una petizione in favore di Milena Gabanelli del 12 settembre scorso – gli estimatori stanno inondando di commenti il ricercatore, ringraziandolo per aver avuto il coraggio di denunciare un fenomeno contro il quale in tanti sembrano essersi scontrati. Come Vito, ad esempio, che scrive: «Se tutti noi avessimo il tuo coraggio di “alzare la voce”…riusciremmo, finalmente, a mandarli tutti a casa….nessuno escluso. Hai tutta la mia stima e te lo dice uno che ha pagato sulla sua pelle comportamenti come il tuo. Bravo».

“Philip, ministro dell’Istruzione subito!”

«Grazie Philip, siamo con te! C’è bisogno di speranza», dice Rossella, mentre Marco sprona il ricercatore a continuare la sua battaglia: «Grande Philip, rispetto e stima. Avanti così a denunciare l’apparato colluso e diga della buona meritocrazia». E poi ancora Anna – che conosce «bene l’ambiente universitario e so che non è stato facile il tuo gesto, come ti dicevano “aspetta il tuo turno” ma tu non l’hai fatto. Sei un orgoglio per tutti». E Katie commenta: «È grazie alle persone come Lei che rimane viva la speranza di legalità anche in un paese come l’Italia, famoso per pasta, pizza e corruzione! Grazie Philip, ministro dell’Istruzione subito!”.

“Caro Philip, le altre facoltà non sono diverse”

«Bravo! Cento volte Bravo», continua Marcello che come molti si augura che nelle varie facoltà si trovi qualcuno come Jezzi, disposto a denunciare corruzione e malcostume: “Ora vedi se hai qualche amico, come te, a medicina, biologia, fisica, matematica, legge…».

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