Sinistra italiana punge Minniti: ha fermato i migranti, niente laurea ad honorem
No alla laurea ad honorem in relazioni internazionali a Marco Minniti che dovrebbe essere conferita al ministro dall’università per stranieri di Perugia. La presa di posizione è di Sinistra italiana espressa sul suo blog dal segretario nazionale Nicola Fratoianni. “Alla ministra dell’Istruzione – dice il segretario di SI – titolare ultima del potere di autorizzazione del conferimento della laurea, chiedo di reintervenire sui criteri per le lauree honoris causa, e di non firmare un atto relativo a un suo collega di governo. I nostri atenei hanno bisogno di ben altro, di questi tempi. Al ministro Minniti, che ben conosce la distanza di opinioni che abbiamo su molte questioni del suo dicastero, e a cui riconosco comunque intelligenza e acume (oltre all’ironia) un consiglio: rifiuti gentilmente questa laurea, peraltro è già laureato e non ne ha certo bisogno…”. Certo, Sinistra italiana se la prende – e non a torto – con la fabbrica delle lauree ad honorem per i vip mentre l’università italiana soffre di molti problemi annosi e mai risolti. Però tale accanimento proprio quando la laurea tocca a Minniti lascia pensare: infatti il ministro ha contro di sé quais tutta la sinistra per il suo atteggiamento verso i migranti, sicuramente più rigoroso rispetto alla linea renziana. Un atteggiamento che ha suscitato anche le critiche di D’Alema, che ha relegato Minniti al ruolo di un “tecnico” della sicurezza per cui la priorità non è salvare vite umane ma impedire ai migranti di arrivare in Italia.