Scandalo Ryanair, hostess costrette a vendere profumi e gratta e vinci a bordo
Non bastava aver lasciato a terra 400 mila passeggeri. Oltre alla questione delle cancellazioni dei voli, per via di un’errata valutazione dei riposi che spettano ai piloti, Ryanair da qualche mese è finita al centro delle polemiche per quanto riguarda i target di vendita che devono assicurare gli assistenti di volo. Ogni hostess e steward, si legge nella mail inviata al personale a marzo e pubblicata da “The Irish Times”, deve riuscire a vendere “almeno un profumo a testa durante ogni viaggio, un pasto, un prodotto di cibo fresco e 8 gratta e vinci”. Chi non riesce a piazzare i prodotti nella lista deve dare spiegazioni a un supervisore.
“Le vendite saranno monitorate attentamente e chi non raggiunge gli obiettivi dovrà spiegare il perché” si legge nel memo. Il quotidiano irlandese, citando un portavoce di Ryanair, appena un mese fa spiegava come l’equipaggio viene costantemente incentivato dalla compagnia a vendere prodotti a bordo. “Quelli con la migliore performance – diceva il portavoce – vengono ricompensati con dei bonus”.