Guerriglia tra rom e residenti: anche il sindaco del Pd è stufo dei nomadi
La guerriglia nottorna scoppiata a Guidonia tra residenti e rom provoca reazioni di trasversali. «Fatti di questo genere – dice il sindaco dem di Borgaro Torinese, Claudio Gambino – si verificano quando il rapporto di convivenza è arrivato a un tale livello di esasperazione da sfociare in reazioni di pancia. Le istituzioni devono cercare di risolvere le situazioni a rischio e intervenire prima che tutto precipiti». Gambino è salito alla ribalta per la proposta ”provocatoria” di realizzare due linee differenziate di autobus per i residenti e i rom, viste le quotidiane denunce di furti e violenze sulla linea che collega Borgaro con Torino. Una proposta che l’aveva esposto a feroci critiche dei suoi compagni di partito. Anche in questa occasione Gambino ha ribadito la sua posizione totaemnte distante dal buonismo del Pd: «Faccio parte del Partito democratico, una forza politica che predica l’integrazione, ma bisogna essere consapevoli che non possiamo presentarci davanti ai cittadini parlando di integrazione senza garantire la sicurezza, l’altra faccia della medaglia. Purtroppo con i rom non è quasi mai così, è difficile garantire la sicurezza: c’è una sorta di “zona franca”, in cui succede di tutto. È un grave problema che esiste e rischia di dar vita a populismi».
Guerriglia a Guidonia, Salvini: «Tolleranza zero»
Sulla vicenda è intervenuto dalla sua pagina Facebook anche Matteo Salvini: «Furgone fuori controllo guidato da un pregiudicato rom scatena a Guidonia, vicino Roma, una guerriglia notturna, tra incendi e sassate. I residenti non ce la fanno più, qui come in tanti quartieri d’Italia dove certa gente pensa di poter continuare indisturbata a rubare, delinquere e rendere la vita impossibile alle persone perbene. Soluzione? Tolleranza zero e sgombero immediato di tutte le baraccopoli e degli insediamenti illegali».