Allerta massima in Florida: Miami è spettrale. In volo nell’occhio dell’uragano Irma (2 Video)
È un video davvero straordinario quello messo in rete dall’Office of Marine & Aviation Operations americana, che è riuscita a volare letteralmente «dentro» l’uragano Irma, uno dei più potenti di sempre. Il fenomeno che ha distrutto i Caraibi, raso al suolo intere isole, e che ora avanza minacciosamente, recuperando potenza e furia, verso la Florida.
Irma verso la Florida: Miami è spettrale
Miami è spettrale: interi quartieri disabitati, interminabili code lungo le principali arterie che portano fuori città intasano per chilometri strade e uscite, le scorte di acqua, cibo e benzina sono più che agli sgoccioli: lo scenario è apocalittico, da fine del mondo. Dopo aver devastato le isole caraibiche, provocando almeno 17 morti, l’uragano Irma ha fatto sentire la sua forza nell’arcipelago di Camagüey, Cuba nord-centrale, con venti di 260 chilometri all’ora e si dirige ora verso la Florida riacquistando forza e tornando a categoria 5 dopo essere stato declassato a categoria 4. Nel suo ultimo bollettino, il National Hurricane Center (CNH) ha detto che il ciclone si sta spostando verso ovest ad una velocità di 20 chilometri all’ora, in rotta verso Miami.
Gli appelli del presidente Trump: è una tempesta catastrofica
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il governatore della Florida Rick Scott hanno invitato i residenti a dare ascolto agli ordini di evacuazione. «Questa è una tempesta con un potenziale distruttivo assolutamente storico», ha detto Trump, chiedendo a tutti coloro che si trovano nella zona interessata dal passaggio dell’uragano di «essere vigili e di tenere conto di tutte le raccomandazioni dei funzionari governativi e delle forze dell’ordine». «Nulla è più importante della sicurezza e della salvezza della nostra gente», ha detto. Preoccupato anche il Governatore Scott: «Questa è una tempesta catastrofica che il nostro stato non ha mai visto, possiamo ricostruire la tua casa, non possiamo ricostruire la tua vita», ha affermato esortando chi ancora non ha lasciato le proprie abitazioni e ripararsi altrove. A fuggire il più lontano possibile e prima dell’irreparabile che avanza.