L’Ugl denuncia: il carcere di Matera è in emergenza, manca il personale

11 Ago 2017 17:35 - di Redazione

‘Il carcere di Matera è in uno stato di emergenza perenne, la carenza di personale di Polizia Penitenziaria, sta mettendo a dura prova le pochissime unità che espletano il servizio con la copertura di doppio e triplo posto di servizio con relativi accorpamenti dei reparti detentivi: la gestione detenuti stà diventando ingestibile e rischiosa”.Forte è la denuncia del segretario regionale dell’Ugl Basilicata Polizia Penitenziaria, Giovanni Grippo per il quale, ”I baschi verdi sono stanchi, sono vittime di una gestione non più sopportabile e rinviabile. Una sola unità nello stesso turno si trova ad espletare alcuni posti di servizio come: Addetto avvocati e magistrati, Addetto infermeria, Addetto vigilanza educatori, psicologo, ministro FI culto, Addetto Attività Sportive e ricreative detenuti, perquisizione detenuti in arrivo e in partenza, Addetto Cucina detenuti e sezione nuovi giunti, e chi più ne ha più ne metta”. “Altra situazione particolare e pericolosa, proprio per la specificità del servizio – prosegue Grippo – è l’espletamento della Sorveglianza Generale assegnata agli Assistenti Capo, quest’ultimi non titolati a svolgere tale servizio: gli accordi sottoscritti tra le parti nel Pil di marzo 2016 imponeva la copertura del posto di servizio della Sorveglianza Generale h/24 a personale del ruolo dei sottufficiali, in particolare esigenze di servizio. Tale presenza doveva essere assicurata dalle ore 08,00/24,00, in quest’ultimo periodo la presenza dei sottufficiali è completamente sparita sia nei turni notturni, sia nei turni pomeridiani. Adesso si è colmi, siamo alla frutta, sono spariti anche nel turno di mattina, accollando la Sorveglianza Generale agli Assistenti Capo”. “Altra situazione preoccupante – aggiunge – è la carenza di personale Addetti ai colloqui familiari detenuti il quale trovano difficoltà a svolgere tale servizio e a tutto ciò si aggiunge la continua richiesta da parte della Sorveglianza Generale a trattenere giornalmente il personale oltre le otto ore di servizio fino a dodici/tredici ore dei servizio, in netto contrasto con le norme che disciplinano l’orario lavorativo dei dipendenti, aumenterebbe stress e frizioni tra il personale. Esiste una cronica mancanza di climatizzatori nei corpi di guardia del personale dove alcuni di questi sono dei veri e propri loculi di cimitero privi di finestra che con queste temperature diventano forni crematori”. “Termino – dichiara il segretario Grippo – chiedendo alla Segreteria nazionale Ugl, al Sig. Prefetto di Matera, al Provveditore Regionale della Puglia/Basilicata, al Direttore della Casa Circondariale di Matera, di intervenire con urgenza al fine di sanare definitivamente tutte queste situazioni denunciate prima che accade l’irreparabile”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *