Gasparri sulla Sicilia: “I centristi? Se si alleano con la sinistra perdono…”
“Tutti preferiscono vincere le elezioni, piuttosto che perderle. È banale dirlo. Alcuni, poi, amano partecipare a tutti i costi alle vittorie privilegiando la previsione del risultato ad altri elementi di valutazione per le loro alleanze. Credo quindi che i vari gruppi del centro in Sicilia, seguendo questa legittima valutazione, dovrebbero rendersi conto che a sinistra non hanno alcuno spazio”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che aggiunge: “Se i gruppi di Alfano e altri si alleassero con il Pd, che tra l’altro si presenta alle elezioni siciliane dopo il disastro di Crocetta, molti gruppi che stanno alla sinistra del Pd romperebbero qualsiasi patto e ogni ipotesi di alleanza. Perso Leoluca Orlando, Mdp ed altri gruppi, questo eventuale cartello di centrosinistra mutilato arriverebbe ultimo. Pertanto – osserva – l’alternativa per alcuni gruppi di centro non esiste”. Il senatore di Forza Italia spiega: “Se vanno a sinistra, la sinistra deflagra. Se si uniscono in una alleanza di centrodestra, dai soli connotati locali, hanno invece speranza di vittoria. Ma a una condizione: che ci sia convergenza sui programmi, sulla candidatura alla presidenza e su tutte quelle scelte politiche che sono preliminari alla previsione di vittoria”, sottolinea il vicepresidente del Senato. “In realtà, insomma, a livello locale il dilemma di qua o di là non esiste. Ci può essere un’alleanza di centrodestra che va da Fi, Salvini, Fdi e altri gruppi così come accaduto in Lombardia, in Liguria e altrove. Una alleanza larga e inclusiva solo locale. Ma porre troppe condizioni politiche è impossibile da parte di chi in realtà non ha alternative. Altrimenti – conclude Gasparri – vadano pure a sinistra. Non solo perderanno le elezioni, ma spaccheranno il centrosinistra e anche i gruppi centristi con ricadute a livello nazionale”.