Roma, portiere di notte provò a stuprare una turista: condannato, è sparito
Una storia che la cronaca ha ascritto a uno degli episodi più inquietanti della storia criminale capitolina, che difficilmente potrà essere dimenticata. È una storia di violenza e aggressività che vede due stranieri come carnefice e vittima: un portiere d’albergo del centro di Roma assunto pochi mesi prima del fatto, il primo, una turista nella capitale per qualche giorno, per festeggiare il capodanno, la seconda.
Roma, portiere di notte provò a stuprare una turista
Una preda facile da bloccare e aggredire e un assalitore che, per gli inquirenti, si è mosso come un «lupo famelico» pronto ad approfittare vigliaccamente della difficoltà a difendersi della ragazza, rientrata in albergo su di giri dopo una notte di festeggiamenti. E così, trinceratosi dietro la divisa da custode di uno dei più rinomati alberghi del centro capitolino, un ruolo che avrebbe dovuto garantire sicurezza e disponibilità agli ospiti della struttura, dopo aver alzato i toni e forzato la mano per mandare via gli amici della ragazza, il portiere di notte dell’hotel l’aveva accompagnata in stanza e poi aveva provato a stuprarla. Ora però, nonostante la condanna arrivata, di lui non c’è più traccia: l’uomo si è dato alla fuga e sembra essere sparito nel nulla.
Condannato, l’uomo è però fuggito e sparito nel nulla
Di quella notte, allora, almeno per il momento, resta il ricordo di una Capodanno da incubo: Resta l’eco delle grida disperate della ragazza, fortunatamente arrivate alle orecchie dell’amica che dormiva nella stanza accanto e che è riuscita a chiamare aiuto e a salvare la giovane. Resta la ferita inferta alla vittima di questa brutta storia, che continuerà a sanguinarle dentro per chissà quanto altro tempo ancora, e la frustrazione per l’impunità che l’aggressore è riuscito – evidentemente con grande facilità – a garantirsi fuggendo. Una fuga che – almeno per ora – ha fatto completamente perdere le sue tracce…