Milano, «criminalità diffusa» intorno alla Stazione: blitz in forze della polizia
Blitz della polizia alla Stazione Centrale di Milano. Dalle prime ore del pomeriggio è in corso un servizio di prevenzione e controllo, disposto dal questore di Milano Marcello Cardona d’intesa con il prefetto di Milano Luciana Lamorgese, «volto al contrasto della criminalità diffusa» nella zona della stazione ferroviaria.
Il servizio è diretto dal dirigente dell’Ufficio prevenzione generale Maria José Falcicchia che si avvale di personale della questura di Milano con equipaggi delle Volanti, della Polmetro, delle bikers e del commissariato Garibaldi Venezia, con l’impiego di unità cinofile e di equipaggi del Reparto prevenzione crimine e con la presenza di personale della Polizia scientifica, della Digos, della Squadra mobile e dell’Ufficio immigrazione. Per le esigenze di ordine e sicurezza pubblica, sono impiegati equipaggi dei Reparti mobili e dell’Arma dei Carabinieri. Il dirigente del Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Lombardia provvede ai medesimi controlli all’interno della Stazione. Interessati per i servizi di specifica competenza la Polizia locale di Milano, il servizio sanitario del 118 e l’Atm.
Il servizio prevede controlli in piazza Duca d’Aosta, via Vittor Pisani, Piazza Luigi di Savoia e Piazza IV Novembre. “Si è provveduto – rende noto la questura – con l’ausilio dell’Atm alla chiusura del varco di accesso dalla piazza Duca D’Aosta alla metropolitana”.
L’odierna operazione di polizia è commentata positivamente dal centrodestra milanese. Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni: «Bene i nuovi controlli delle forze dell’ordine in Stazione Centrale a Milano. Del resto lo avevo auspicato il 3 maggio scorso all’indomani della prima operazione avvenuta nel principale scalo milanese» . «Ora – prosegue Maroni – mi auguro che queste verifiche di polizia e carabinieri, come ho chiesto nell’ultimo incontro con il prefetto di Milano, siano estese a tutte le stazioni ferroviarie della Lombardia a rischio sicurezza».